AssoAmbiente

Circolari

112/2016/CS

Nella Gazzetta Ufficiale n° 155 del 5 luglio 2016 è stato pubblicato il Decreto 17 giugno 2016 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che definisce le Tariffe per la copertura degli oneri derivanti dal sistema di gestione dei rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche”.

Il decreto in questione (scaricabile qui), previsto ai sensi dell’art. 41, comma 5 del D.Lgs. 49/2014, nonché ai sensi dell’art. 27, comma 5 del D.Lgs. 188/08,stabilisce le tariffe per la copertura dei seguenti oneri:

  • funzionamento delComitato di Vigilanza e Controllo;
  • funzionamento delComitato di Indirizzo;
  • attività ispettive Guardia di Finanza;
  • attività di segreteria e monitoraggio degli obiettivi dell’ISPRA.

Come indicato all’art. 2 del DecretoDeterminazione delle tariffe i produttori di AEE sono tenuti a versare, entro il 30 settembre di ogni anno, una quota fissa annua pari a 10,00 euro, indipendentemente dalla quota di mercato, unitamente ad una quota variabile (definita entro il 30 giugno di ogni anno) ripartita in base alle quote di mercato (calcolate dal Comitato di vigilanza e di controllo, ai sensi dell'art. 35, comma 1, lettera c) del decreto legislativo n. 49/2014, sulla base delle comunicazioni annuali rese ai sensi dell'art. 6 del decreto ministeriale 25 settembre 2007, n. 185, entro il 30 aprile di ogni anno).

Le tariffe dovute dai produttori di AEE sono calcolate annualmente e pubblicate nell'area riservata del sito www.registroaee.it, entro il 30 giugno di ogni anno. I produttori di AEE versano le tariffe entro il 30 settembre di ogni anno. I pagamenti possono essere anche effettuati cumulativamente dai sistemi collettivi RAEE per conto dei produttori associati, secondo le rispettive quote di mercato. Per i produttori che non ottemperino al versamento entro il 30 settembre, è previsto il pagamento della tariffa maggiorata degli interessi nella misura del tasso legale vigente, con decorrenza dal primo giorno successivo alla scadenza.

Negli allegati sono indicati i singoli oneri, ripartiti per voci di spesa, per il funzionamento dei diversi organi necessari al monitoraggio, vigilanza e controllo del sistema nazionale.

Tale Decreto, a lungo atteso, dovrebbe quindi consentire di dare pieno avvio al sistema di gestione dei RAEE con riferimento all’operatività degli organi di controllo e supervisione previsti dal D.Lgs. 49/2014; ricordiamo che la sua emanazione è stata possibile grazie a quanto previsto all’art. 43 “Disposizioni per la piena attuazione delle direttive dell'Unione europea in materia di rifiuti elettrici ed elettronici e di rifiuti di pile e accumulatori” della Legge n. 221 del 28 dicembre 2015 (c.d. Collegato Ambientale) che, al comma 2, ha individuato il percorso per sbloccare e trasferire ai soggetti competenti le quote pagate dai produttori di AEE per garantirne il funzionamento.

Nel rimandare al testo del Decreto per maggiori approfondimenti porgiamo cordiali saluti.

» 08.07.2016

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