Vi informiamo che la Commissione UE ha adottato la proposta per aggiornare la Direttiva che limita l’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (allegata).
La proposta intende favorire la sostituzione dei materiali pericolosi al fine di rendere più conveniente il riciclaggio dei componenti. Senza mutare l’impostazione della direttiva RoHS 2 (attualmente in vigore), la proposta della Commissione intende ripristinare la piena coerenza della stessa direttiva con i principi generali della normativa dell’UE sui prodotti, affrontando i problemi conseguenti al nuovo campo di applicazione “open scope” che non possono essere risolti con la sostituzione di una sostanza o con esenzioni, ad esempio per categorie specifiche di prodotti con costanti problemi di conformità o nei casi in cui le disposizioni sull’ambito di applicazione generino distorsioni di mercato.
Essa mira ad evitare:
I cambiamenti proposti faciliteranno ulteriormente le operazioni sul mercato dell'usato (ad es., la rivendita) e la riparazione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Si stima che tali misure consentiranno di evitare la produzione di più di 3.000 tonnellate di rifiuti pericolosi per anno nell'UE e di risparmiare energia e materie prime. Soltanto nel settore della sanità il risparmio sui costi è quantificabile in 170 milioni di euro.
Cordiali saluti.