Sulla G.U. n. 33 del 9 febbraio 2017 è stato pubblicato il Decreto 26 gennaio 2017 del MATTM recante “Attuazione della direttiva (UE) 2015/1480 del 28 agosto2015, che modifica taluni allegati delle direttive 2004/107/CEe 2008/50/CE nelle parti relative ai metodi di riferimento,alla convalida dei dati e all’ubicazione dei punti di campionamentoper la valutazione della qualità dell’aria ambiente”, che interviene, con una serie di modifiche, sugli allegati del D.Lgs. 155/2010 recante “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”.
Ricordiamo che il D.lgs 155/2010, finalizzato tra l’altro a valutare e mantenere la qualità dell’aria ambiente sulla base di criteri e metodi comuni sul territorio nazionale, stabilisce valori limite per biossido di zolfo, biossido di azoto, benzene, monossido di carbonio, piombo, PM10, PM 2,5, livelli critici e soglie di allarme per biossido di zolfo e biossido di azoto e valori obiettivo per l’aria ambiente per arsenico, cadmio, nichel e benzo(a)pirene.
Il D.M. 26 gennaio 2017 interviene, in particolare, con:
Il tema della qualità dell’aria è da tempo al centro del dibattito politico e in materia, segnaliamo che la Commissione Territorio del Senato, lo scorso luglio ha avviato l’esame, tutt’ora in corso, di un ddl recante norme straordinarie per il miglioramento della qualità dell'aria a tutela della salute e dell'ambiente nella Pianura Padana (AS. 2277 Paola De Pin – GAL) che reca norme in materia di impianti alimentati a biomassa, riscaldamento degli edifici e adeguamento dei piani regionali della qualità dell'aria.
Per quanti interessati, rimandiamo al testo del provvedimento, in allegato alla presente, per ulteriori approfondimenti e rimaniamo a disposizione per informazioni ed aggiornamenti.
Cordiali saluti.