AssoAmbiente

Circolari

057/2017/NE

Come noto i granuli ed il polverino di gomma da Pneumatico Fuori Uso (PFU) sono stati classificati come una miscela ai sensi del Regolamento (CE) n.1907/2006 concernente la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche (Regolamento REACH) e del Regolamento (CE) 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze chimiche e delle miscele (Regolamento CLP).

L’Agenzia Europea per le sostanze chimiche (ECHA) ha tuttavia recentemente sollevato dubbi in merito al corretto adempimento da parte delle imprese produttrici di granuli e polverino degli obblighi derivanti da tale classificazione, in particolare sulla mancata adozione di procedure specifiche che dimostrino inconfutabilmente sia la classificazione dei prodotti come miscele sia la conformità alle disposizioni previste dal Regolamento REACh e dal Regolamento CLP per tale tipologia di prodotti.

Alla luce di tali considerazioni e dal momento che non è chiaro quali provvedimenti abbiano adottato ad oggi le imprese produttrici dei granuli e del polverino per garantire la conformità dei prodotti alle disposizioni dei Regolamenti Europei, il Gruppo di Lavoro UNI-GL14 "Materiali ottenuti da Pneumatici Fuori Uso" in occasione dell’incontro svoltosi lo scorso 16 febbraio a Milano, al quale come di consueto ha preso parte anche il Vice Presidente UNIRIGOM, Renzo Maggiolo, ha predisposto un questionario (v. Allegato) per acquisire dalle imprese produttrici tutte quelle informazioni che potrebbero essere utili ai fini di una verifica degli adempimenti da ottemperare ai sensi del REACh e CLP in funzione della tipologia di prodotti commercializzati, con particolare riferimento alla loro composizione chimica, alle proprietà fisiche, e ai loro usi finali. L'obiettivo ultimo di questa analisi è realizzare una linea guida chiara che permetta ai riciclatori di implementare le corrette procedure e tutelarsi da eventuali rischi derivanti da non conformità nell'ambito di tali Regolamenti che potrebbero essere contestate nel corso di verifiche ispettive da parte delle Autorità regionali competenti e/o di audit in materia di salute e sicurezza, o compromettere la commercializzazione dei loro prodotti.

Il questionario, i cui dati indicati verranno trattati in forma aggregata e nel rispetto della normativa sulla privacy, dovrà essere restituito compilato a UNI (viviana.buscemi@uni.com) entro e non oltre il 30 marzo 2017.

» 13.03.2017
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