Sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca (MIUR) è stato pubblicato il Bando volto alla presentazione di “Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal pnr 2015 – 2020”.
Il bando, con una dotazione totale di 496.965.605,33 euro ha l’obiettivo di creare e stimolare un ecosistema favorevole allo sviluppo “bottom up” di progetti rilevanti attraverso forme di Partenariato pubblico-privato che integrino, colleghino e valorizzino le conoscenze in materia di ricerca e innovazione.
La domanda di partecipazione deve essere presentata nella forma del Partenariato pubblico-privato, che deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato. Tale Partenariato pubblico-privato deve prevedere anche la partecipazione di almeno una PMI e di un soggetto tra Università ed Enti pubblici di ricerca.
I soggetti dovranno realizzare, congiuntamente, un “Progetto di ricerca industriale e di non preponderante sviluppo sperimentale”, in una delle 12 Aree di specializzazione previste, tra cui segnaliamo in particolare:
I Progetti sono ammessi all’agevolazione nella forma del contributo alla spesa:
a) Ricerca Industriale: nel limite massimo del 50% dei costi considerati ammissibili;
b) Sviluppo Sperimentale:
i) nei limiti del 25% incrementabile sino ad un massimo del 50% per le PMI e del 40% per le Grandi Imprese;
ii) in misura pari al 50% per tutti gli altri soggetti ammissibili
Ogni Progetto deve prevedere un totale di costi complessivi ammissibili compresi tra un minimo di 3.000.000,00 di euro e un massimo di 10.000.000,00 di euro e prevedere che l’ammontare totale dei costi ammissibili di Ricerca Industriale debba prevalere sull’ammontare totale dei costi ammissibili di Sviluppo Sperimentale. Una quota non inferiore al 20% dell’ammontare totale dei costi deve essere sostenuta direttamente da Università e/o Enti Pubblici di Ricerca.
Il Progetto può prevedere che le attività siano realizzate anche nelle aree del territorio nazionale non comprese in quelle delle Regioni meno sviluppate e delle Regioni in transizione, in una misura non superiore al 20% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda.
La durata massima del Progetto non può superare i 30 mesi, prorogabile una sola volta.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 27 luglio 2017 e fino alle ore 12 del 9 novembre 2017. La valutazione dei Progetti presentati sarà effettuata sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.
Per ulteriori informazioni sul bando MIUR e per scaricare la relativa documentazione si rimanda al seguente link del sito web del Ministero: