Informiamo che sulla GU n. 302 del 29 dicembre 2017 è stata pubblicata la legge 27 dicembre 2017 , n. 205 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”, approvata in via definitiva, con fiducia, lo scorso 23 dicembre in Aula Senato.
Il provvedimento, oltre a disposi zio ni relative a lavoro, fisco e pensioni, contiene anche disposizioni generalmente riportate nel provvedimento di fine anno di “proroga termini” con il quale vengono prolungate disposizioni che trovano scadenza nell’anno in corso.
Nello specifico, per quanto di possibile interesse del settore, segnaliamo sinteticamente:
TRIBUTI E ADDIZIONALI - l’art. 1, comma 37 proroga al 2018 la sospensione dell’efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni comunali, per la parte in cui aumentano i tributi e le addizionali attribuite ai medesimi enti (la sospensione non si applica ai comuni istituiti a seguito di fusione ai sensi del D.lgs 267/2000). Si consente ai comuni di confermare, sempre per l’anno 2018, la maggiorazione della TASI già disposta per il 2017 con delibera del consiglio comunale;
NUOVA SABATINI E INDUSTRIA 4.0 – il provvedimento interviene in più parti con proroga degli incentivi relativi agli investimenti: il superammortamento resta in vigore ma scende dal 140 al 130%, l’iperammortamento rimane invece al 250%. Rifinanziata anche la nuova Sabatini per gli investimenti in macchinari delle Pmi. La novità di quest’anno è il credito d’imposta del 40 per cento per la formazione digitale del personale dipendente. Per gli investimenti Industria 4.0, come regolamentati dal comma 55 della legge 232/2016, il contributo è maggiorato del 30% (l’anno scorso era pari al 20%): macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie, compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
A riguardo ricordiamo che FISE ha siglato un accordo con Certiquality finalizzato ad agevolare le imprese associate nelle attività di verifica secondo le modalità emanate dalla circolare n. 4/E del 30/03/2017 del MiSE e Agenzia delle Entrate su “Industria 4.0- Articolo 1, commi da 8 a 13, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 - Proroga, con modificazioni, della disciplina del c.d. “super ammortamento” e introduzione del c.d. “iperammortamento”” (v. circolare FISE n. 33 del 03.11.2017)
ARERA - l’art. 1, comma 528 trasforma l’Autorità per l'Energia Elettrica il Gas ed il Sistema Idrico (AEEGSI) in Autorità di Regolazione per Energia e Reti e Ambiente (ARERA), ampliandone le competenze anche in materia di rifiuti. Le nuove attribuzioni erano già previste dallo schema di decreto legislativo recante Testo unico sui servizi pubblici locali di interesse economico generale del 2016, poi decaduto per una sentenza della Corte Costituzionale sulla c.d. Legge Madia (cfr. nostra circolare n. 13/2017). Tra gli obiettivi dell’Autority:
Trattandosi di una importante novità per il settore, l’Associazione seguirà costantemente i lavori dell’ARERA, coinvolgendo i propri associati in ogni iniziativa insieme ai principali stakehorders del settore, formulando proposte operative e di coordinamento con l’attuale sistema regolatorio.
INCENTIVI RINNOVABILI - l’art. 1, comma 588 interviene sull’art. 1, commi 149 e 151 della Legge Stabilità 2016 estende anche agli impianti alimentati da biomasse, biogas e bioliquidi sostenibili, che cessano entro il 31 dicembre 2018 (oltre a quelli che hanno cessato al 1 gennaio 2016) il riconoscimento dell’incentivo sull'energia prodotta.
Ricordiamo che tale incentivo (come disposto al comma 150) e' pari all'80 per cento di quello riconosciuto dal DM 6 luglio 2012, ed e' erogato dal GSE con le modalità previste dal suddetto decreto, a partire dal giorno seguente alla data di cessazione del precedente incentivo. L'erogazione dell'incentivo e' subordinata alla decisione favorevole della Commissione europea in esito alla notifica del regime di aiuto, anch’essa prorogata al 31 dicembre 2018.
SISTRI - l’art. 1, comma 1134 interviene specificatamente sulle disposizioni introdotte dal D.L. 101/2013 (convertito con Legge n. 125/2013) prorogando dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2018:
Con successivo decreto del MATTM verranno poi definite le procedure per il recupero contributi dovuti e non corrisposti e per eventuale richiesta di rimborso o conguaglio.
ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI RIFIUTI - l’art. 1, comma 1135 interviene sul D.Lgs. n. 152/06 con l’aggiunta dell’art. 194-bis con il quale viene stabilito che:
Il nuovo articolo introduce altresì una procedura semplificata e partecipata, secondo i principi dell’accertamento con adesione e del ravvedimento operoso, verso gli utenti del SISTRI, per la regolarizzazione delle posizioni contributive degli stessi, con riferimento alla necessità sia di recuperare contributi dovuti e non versati, o versati solo parzialmente, che di fronteggiare le molteplici richieste di rimborsi e conguagli. Considerata l’assenza di una procedura di riferimento e il crescente numero delle pratiche di rimborso da gestire, l’obiettivo della norma sarebbe quello di ridurre spese e contenziosi, con favorevole previsione di incremento delle entrate dei contributi.
Nel rimandare alle disposizioni della Legge Bilancio 2018, in allegato alla presente, per ulteriori approfondimenti, rimandiamo a prossime comunicazioni per ogni informazione e aggiornamento.
