AssoAmbiente

Circolari

177/2013/PE

Si informa che sulla G. U. n. 236 dell’8 ottobre 2013 è stato pubblicato il Decreto 29 luglio 2013 del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) recante: “Termini, modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati al perseguimento di specifici obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale nelle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia”.

Il provvedimento, che mira a rafforzare la competitività dei sistemi produttivi e lo sviluppo tecnologico nelle aree delle Regioni dell'Obiettivo Convergenza, disciplina, ai sensi dell'art. 6 del DM 23 luglio 2009 del MiSE, individua, in primo, i requisiti, necessari per le imprese che intendono presentare la domanda, e la tipologia di programmi ammissibili alle agevolazioni.

I programmi, che devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, in grado di aumentare il livello di efficienza o di flessibilità nello svolgimento dell'attività economica oggetto del programma di investimento, includono tra gli altri:

-       sistemi composti da una o più unità di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche, che governino, a mezzo di programmi, la progressione logica delle fasi del ciclo tecnologico destinate a svolgere una o più delle seguenti funzioni legate al ciclo produttivo: lavorazione, montaggio, manipolazione, controllo, misura, trasporto, magazzinaggio;
-       apparecchiature specialistiche per la fornitura di servizi avanzati;
-       sistemi e macchinari, gestiti da apparecchiature elettroniche, finalizzati alla riduzione degli impatti ambientali oltre i livelli stabiliti dalle norme nazionali e comunitarie in materia o in grado di innalzare il livello di tutela ambientale in assenza di norme definite.

Tra i programmi di investimento sono inclusi quelli che prevedono:

-       la produzione e distribuzione di energia elettrica e di calore, di cui alle classi 35.1 e 35.3 della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, limitatamente agli impianti alimentati da fonti rinnovabili (tra cui è inclusa la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani) che concorrono all'incremento dell'efficienza energetica e al risparmio energetico, con potenza non superiore a 50 MW elettrici.
-       fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento, limitatamente a:

a)    raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti (rif. 38.1 e 38.2), limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale;
b)    raccolta e depurazione delle acque di scarico (rif. 37.00.0), limitatamente alla diluizione, filtraggio, sedimentazione, decantazione con mezzi chimici, trattamento con fanghi attivati e altri processi finalizzati alla depurazione delle acque reflue di origine industriale.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito dall'art. 5 del D.Lgs 31 marzo 1998, n. 123 e smi. Il termine di apertura e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazioni sono definite, entro il 6 gennaio 2014 dal MiSE con un successivo decreto; con il medesimo provvedimento sono definiti le condizioni, i punteggi e le soglie minime per la valutazione delle domande, nonché le modalità di presentazione delle domande di erogazione.

Nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite, ai sensi dall'art. 13 del Regolamento GBER, dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale, é concessa una sovvenzione rimborsabile per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive pari al 75%. La sovvenzione rimborsabile é erogata dal MiSE sulla base delle richieste avanzate dalle imprese beneficiarie in relazione a titoli di spesa, anche singoli, inerenti alla realizzazione del programma di investimenti per un importo almeno pari al 20 per cento dell'importo complessivo dell'investimento ammesso. Le richieste di erogazione devono essere presentate, successivamente alla presentazione degli ordini di acquisto di cui all'art. 8, comma 11 del decreto in esame, e non prima di 60 giorni dall'ultima richiesta, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito www.mise.gov.it, entro e non oltre il 30 giugno 2015.

Il provvedimento dispone, infine, in merito agli adempimenti a carico delle imprese beneficiarie, al monitoraggio, le ispezioni e i controlli in materia, nonché l’eventuale revoca delle agevolazioni.

Nel rinviare al testo del provvedimento, in allegato alla presente, per ulteriori dettagli, rimaniamo a disposizione per eventuali informazioni.

Cordiali saluti.

» 14.10.2013
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