Assoambiente

108/2015/LE

Facciamo seguito alle nostre precedenti comunicazioni sull’argomento ( v. circolare 06 del 8 gennaio 2015) per segnalare che sul sito del MATTM è stata pubblicata la Circolare n. 12422 del 17 giugno 2015 recante “Ulteriori criteri sulle modalità applicative della disciplina in materia di prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento alla luce delle modifiche introdotte dal D.lgs 4 marzo 2014,n.46 (AIA)” di cui al seguente link: http://aia.minambiente.it/Documentazione.aspx.

Ricordiamo in proposito che la nuova disciplina sull’autorizzazione integrata ambientale (AIA), dettata dal D.Lgs. n. 46/2014, in vigore dall’11 aprile 2014, ha introdotto molti elementi innovativi e nuovi adempimenti per le imprese in materia autorizzativa, generando al contempo dubbi interpretativi su cui l’Associazione era già intervenuta sia sul Ministero che sulle Regioni, affinché gli stessi fossero discussi nell’ambito del Tavolo di Coordinamento tra Regioni e Ministero, istituito ai sensi dell’articolo 29-quinquies del D.Lgs. 152/06, e fosse fornita una interpretazione univoca a livello nazionale: ciò aveva condotto nel novembre scorso alla pubblicazione di una primacircolare di chiarimenti ministeriali di cui avevamo fornito informazione con nostra comunicazione n. 152 del 5 novembre 2014.

Purtuttavia, dal momento che la suddetta circolare non forniva tutte le risposte ai quesiti formulati dall’Associazione quest’ultima è intervenuta nuovamente sul Tavolo ministeriale per richiedere tempestivamente l’emanazione di una seconda circolare che definisse gli ulteriori necessari chiarimenti.

Nella circolare di cui all’oggetto della presente trovano pertanto chiarimento i principali ulteriori dubbi interpretativi segnalati dall’Associazione tra cui:

punto 12 “Ulteriori indirizzi sulla presentazione della relazione di riferimento”:in merito al campo di applicazione per le attività che gestiscono rifiuti pericolosi viene espressamente chiarito che rientrano nel campo di applicazione dell’AIA le attività elencate nell’Allegato XII e nell’Allegato VIII al D.Lgs. n. 152/06 in relazione unicamentealla gestione o produzione di sostanze pericolose, esclusala produzione o gestione di rifiuti: ciò in quanto lo scopo della relazione di riferimento, come più volte evidenziato anche dall'Associazione, è quello di esaminare l’eventuale presenza di sostanze pericolose (come definite dal Regolamento UE 1272/2008 - CLP) nel suolo e nelle acque, così come chiaramente precisato nelle definizioni riportate nelle Linee Guida della Commissione europea;
punto 5 “Ulteriori chiarimenti relativi alle attività di autodemolizione”:viene chiarito “le attività di autodemolizione sono assoggettate ad AIA solo se contemplano attività di frantumazione. In altre parole la circolare conferma l’esclusione dalla disciplina AIA per l’attività di demolizione veicoli in quanto tale, uniformandosi alle indicazioni già divulgate da alcuni enti locali sul tema;
punto 11 “Chiarimenti in merito al trattamento fisico-chimico dei rifiuti:viene chiarito che i due tipi di trattamento (fisico e chimico) sono alternativi e pertanto le categorie 5.1.b e 5.3.a.2 dell’Allegato VIII al D.Lgs. n. 152/06 non richiedono che siano presenti entrambi i tipi di trattamento per rientrare nel campo di applicazione dell’AIA ma è sufficiente che anche per un solo trattamento si superino le relative soglie.

Nel rimandare al sito (sopra richiamato) del MATTM per una più puntuale disamina degli indirizzi operativi nella stessa contenuti, restiamo a disposizione per ogni informazione.