AssoAmbiente

Circolari

189/2015/PE

Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni in materia (vd. da ultimo circolare n. 125/2015) per informare che il 2 dicembre u.s. la Commissione UE ha pubblicato l'atteso pacchetto di proposte in materia di economia circolare.

La proposta della Commissione si compone di una comunicazioneClosing the loop: an EU action plan for the circular economy”, i cui contenuti dovrebbero trovare attuazione anche attraverso proposte legislative per la revisione delle seguenti Direttive UE:

  • Direttiva quadro sui rifiuti;
  • Direttiva sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio;
  • Direttiva sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE);
  • Direttiva sulle discariche.

La proposta comprende azioni per promuovere l’economia circolare in ogni fase della catena del valore, in linea con gli obiettivi che si era prefissata la Commissione Junker, le dichiarazioni di proponendo di coinvolgere tutti gli attori, sia dal lato della produzione che del consumo. La proposta non ha più come oggetto prevalente la gestione dei rifiuti, bensì anche progettazione del prodotto, i processi di produzione, il consumo, le materie prime secondarie.

In questo senso, l’attuale proposta legislativa punta a una migliore armonizzazione e semplificazione del quadro giuridico sui sottoprodotti e sull' “end-of-waste”, a garantire il raccordo tra la legislazione in materia di rifiuti, di prodotti e di sostanze chimiche per promuovere lo sviluppo del mercato delle materie prime secondarie, l’introduzione di requisiti minimi per la responsabilità estesa del produttore e la semplificazione e razionalizzazione degli obblighi di comunicazione.

Per quel che riguarda gli obiettivi proposti nel 2014, la Commissione UE ha ritenuto di non riproporre un obiettivo sull’efficienza delle risorse che a suo tempo era stato oggetto di un accesso dibattito politico nelle istituzioni UE, mentre intende promuovere best practices sulla gestione dei rifiuti e sull’efficienza delle risorse nell'ambito dei BREFs – Best Avavilable Technique reference Documents – per diversi settori industriali.

L’obiettivo di preparazione per il riutilizzo e riciclo dei rifiuti urbani al 2030 è stato stabilito del 65% (70% nella proposta del 2014), passando per un obiettivo intermedio al 2025 del 60%.
Riguardo agli obiettivi sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio, nel 2014 si prevedevano obiettivi intermedi del 60% per il 2020, del 70% per il 2025 e dell’80% per il 2030. Nella proposta attuale, invece, la Commissione stabilisce un obiettivo di preparazione per il riutilizzo e riciclo di almeno il 65 % in peso dei rifiuti di imballaggio al 2025, con specifici obiettivi per ogni singolo materiale di imballaggio contenuto nei rifiuti di imballaggi (55% per la plastica, 60% per il legno, 75% per i materiali ferrosi, 75% per l’alluminio, 75% per il vetro, 75% per la carta e il cartone). L’obiettivo finale al 2030 è del 75% (75% per il legno, 85% per i materiali ferrosi, 85% per l’alluminio, 85% per il vetro, 85% per la carta e cartone).

Per quanto riguarda il conferimento in discarica, la proposta del 2014 prevedeva un obiettivo del 25% al 2025 come percentuale massima di conferimento in discarica di materiali riciclabili. Nella proposta attuale, si prevede invece un obiettivo del 10% al 2030 sul totale dei rifiuti urbani prodotti.

Va comunque evidenziato che, sebbene siano numerosi gli aspetti positivi presenti nel pacchetto, questo presenta anche alcune criticità. La più significativa risulta essere senz’altro, come sottolineato anche da FEAD (Federazione europea dei gestori dei rifiuti cui FISE aderisce), l’assenza di misure specifiche efficaci per la crescita sul mercato della domanda di materiali riciclati. Tale condizione infatti, visto anche il recente crollo dei prezzi delle materie prime, potrebbe rendere le attività di recupero antieconomiche, ostacolando così il raggiungimento di alcuni degli obiettivi che il pacchetto si propone.

Al sito web http://europa.eu/rapid/press-release_IP-15-6203_it.htm sono disponibili il comunicato stampa e la documentazione presentata dalla Commissione in materia.

Per ulteriori informazioni, alleghiamo alla presente la scheda informativa predisposta dalla Commissione Europea "Pacchetto  dell'economia circolare: domande e risposte".

Nel rimandare a prossime comunicazioni per ulteriori approfondimenti in materia, anche rispetto al prosiego dei lavori in ambito nazionale ed europeo sul tema, inviamo cordiali saluti.

» 03.12.2015
Documenti allegati

Recenti

19 Dicembre 2025
2025/467/SAEC-GIU/CC
INAIL – Avviso pubblico per finanziamento di interventi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Leggi di +
17 Dicembre 2025
2025/466/SAEC-EUR/FA
Materie Prime Critiche – Pubblicato il Piano d’Azione RESourceEU
Leggi di +
16 Dicembre 2025
2025/465/SAEC-EUR/FA
Pacchetto infrazioni UE – segnalazioni per l’Italia
Leggi di +
16 Dicembre 2025
2025/464/SAEC-NOT/LE
Revisione norma GF impianti trattamento rifiuti Regione Piemonte - RICHIESTA CONTRIBUTI
Leggi di +
16 Dicembre 2025
2025/463/SAEC-GIU/CC
Sentenza Consiglio di Stato sulla validazione del PEF da parte dell’ente di governo d’ambito
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL