Facciamo seguito alla precedente comunicazione in materia (v. circolare n. 115/2015/CS del 7 luglio 2015 avente ad oggetto “ASSORAEE - Classificazione dei RAEE - Prime indicazioni relative alle nuove regole”) per informare che, in considerazione delle difformità applicative registrate ad oggi in materia di classificazione dei rifiuti e viste le peculiarità dei RAEE (stato solido, composizione articolata con parti e componenti di natura differente in un solo manufatto, impossibilità pratica ed economica ad effettuare le analisi previste), la filiera di gestione dei RAEE ha individuato un approccio comune su tale problematica al fine di favorire una corretta e omogenea gestione di questi rifiuti.
A tale scopo, il Centro di Coordinamento RAEE, congiuntamente ad ANCI, FISE Assoambiente, FISE UNIRE – ASSORAEE e UTILITALIA, hanno aggiornato il documento già predisposto lo scorso luglio relativo all’attribuzione delle nuove classi di pericolo ai RAEE.
Il documento origina da quanto previsto dalla Legge 6 agosto 2015, n. 125 “Allo scopo di favorire la corretta gestione dei Centri di raccolta comunali per il conferimento dei rifiuti presso gli impianti di destino, nonché per l'idonea classificazione dei rifiuti, nelle more dell'adozione, da parte della Commissione europea, di specifici criteri per l'attribuzione ai rifiuti della caratteristica di pericolo HP 14 "ecotossico", tale caratteristica viene attribuita secondo le modalità dell'Accordo europeo relativo al trasporto internazionale delle merci pericolose su strada (ADR) per la classe 9 - M6 e M7” ed individua le seguenti indicazioni considerate pertinenti per una corretta classificazione del rifiuto (riferendosi a carichi standard di RAEE domestici):
Nel rimandare alla nota, che trasmettiamo in allegato, per ulteriori informazioni, porgiamo cordiali saluti.