AssoAmbiente

Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni associative (v. da ultimo circolare n.163/2015) per informare che in data 14 gennaio 2016 l’Aula del Senato ha approvato definitivamente, il ddl recante “deleghe al Governo per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”.

L’Associazione, nel corso dell’iter parlamentare, si è resa disponibile a fornire informazioni in merito ai principi e criteri direttivi che il legislatore avrebbe dovuto rispettare nell’esercizio della delega. In questo senso ricordiamo l’audizione di FISE Assoambiente in materia di appalti presso l’VIII Commissione permanente (lavori pubblici, comunicazioni) Senato della Repubblica il 23 febbraio 2015 ed anche la partecipazione alla consultazione pubblica dell’ANAC in materia di Bando tipo per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture (luglio 2015).

Le innovazioni in materia di appalti pubblici presenti nella legge delega recepiscono gran parte dei punti sui quali l’Associazione ha sempre ribadito un intervento del legislatore coerente e chiaro, tra i quali:

• regolamentazione in modo più chiaro del fenomeno degli affidamenti in house e chiarimenti circa l’area ed i limiti diapplicazione;
• semplificazione delle procedure di accesso alle gare, adottando se del caso il criterio delladematerializzazione della documentazione e definendo in modo chiaro ed univocorequisiti e criteri di ammissione dei partecipanti;
• perfezionamento e consolidamento del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa,adeguando i criteri di aggiudicazione alle esigenze del mercato tenendo conto anchedella qualità ed efficienza della offerta;
• previsione dell’obbligo di applicazione dei CCNL di settore, ciò tanto pergarantire la uniformità delle offerte che per gestire la fase di passaggio del personale alnuovo aggiudicatario alla scadenza del contratto.

Seguendo tali premesse, si evidenzia che trattasi di una legge delega che in quanto tale è diretta solo al governo il quale dovrà esercitare il potere delegato. La norma non produrrà effetti subito ma vincolando il governo ne vedremo l’operatività quando il governo emanerà i relativi decreti legislativi.

Ora il Governo dovrà, in alternativa:

1. adottare, entro il 18 aprile 2016, un decreto legislativo per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE denominato “decreto di recepimento delle direttive”, nonché, entro il 31 luglio 2016, un decreto legislativo per il riordino complessivo della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di seguito denominato “decreto di riordino”;
2. adottare (come mera facoltà) entro il 18 aprile 2016 un unico decreto legislativo.

Si rimanda alla nota allegata per una sintetica segnalazione di alcuni principi, di particolare interesse per le imprese, di cui il governo dovrà obbligatoriamente tener conto nella definizione dei prossimi decreti.

In attesa della prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge in parola, alleghiamo alla presente il testo approvato in Aula Senato e restiamo a disposizione per ogni aggiornamento e informazione.

Cordiali saluti.