La Commissione europea lo scorso 17 marzo ha presentato la proposta di Regolamento che stabilisce norme relative alla messa a disposizione sul mercato di prodotti fertilizzanti recanti la marcatura CE e che modifica i regolamenti (CE) n. 1069/2009 e (CE) n. 1107/2009 – COM (2016)157final.
L’intervento della Commissione in materia rientra nell’ambito del Piano d’azione per l’economia circolare, presentato il 2 dicembre 2015 (v. circolari FISE Assoambiente n. 189/2015, 197/2015 e 12/2016), infatti la proposta di regolamento mira a:
1. incentivare laproduzione su larga scala nell'UE di concimi ottenuti da materie prime nazionali,organiche o secondarie, fornendo al contempo quadronormativo atto ad agevolare l’entratadi tali concimi nel mercato,assicurando pari condizioni di concorrenzacon quelli chimici o derivanti dall'attività estrattiva e prodotti nel rispetto di un modello dieconomia lineare(unico focus delle precedenti direttive in materia). Così facendo si contribuirebbe al perseguimento degli obiettividell'economia circolare quali:
2. aggiornare il regolamento sui concimi in vigore, non più in grado di risponderealle sfide ambientali rappresentate dalla contaminazione del suolo, delle acqueinterne, delle acque marine.
La proposta di Regolamentoche interessaanche gli operatori di recupero privati e pubblici (quali glioperatori degli impianti di trattamento delle acque reflue o degli stabilimenti digestione dei rifiuti che producono compost o digestato),stabilisce una serie di norme comuni (che vanno dalle prescrizioni sulla qualità, alla marcatura CE nell’ottica di un mercato armonizzato) per la conversione dei rifiuti organici in materie prime che possano essere impiegate per fabbricare prodotti fertilizzanti. Laproposta andrà ad abrogare il regolamento sui concimi in vigore ma autorizzerà i concimigià armonizzati a rimanere sul mercato a condizione che siano rispettate le nuoveprescrizioni di sicurezza e qualità. Essa definirà inoltre le condizioni alle quali i concimiprodotti a partire da rifiuti e sottoprodotti di origine animale potranno essereesonerati dai controlli stabiliti dal regolamento (CE) n. 1069/2009 (regolamento sui sottoprodotti diorigine animale)e dalla direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, e potranno circolare liberamente come concimi recanti il marchio CE. Laproposta sarà complementare al regolamento (CE) n. 1907/2006, concernente la registrazione, lavalutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH),checontinuerà ad applicarsi alle sostanze chimiche incluse nei prodotti fertilizzanti.
Il gruppo di lavoro avviato in ambito FEAD, la Federazione europea a cui aderisce FISE Assoambiente, sta già da tempo seguendo ed intervenendo sul provvedimento, pertanto rimaniamo a disposizione per eventuali Vostre segnalazioni al fine di un coordinamento con i lavori in ambito FEAD.
Al sito web https://ec.europa.eu/transparency/regdoc/rep/1/2016/IT/1-2016-157-IT-F1-1.PDF e https://ec.europa.eu/transparency/regdoc/rep/1/2016/IT/1-2016-157-IT-F1-1-ANNEX-1.PDF sono disponibili la proposta di Regolamento e i relativi allegati.
Nel rimandare a prossime comunicazioni per ulteriori approfondimenti in materia, inviamo cordiali saluti.