In relazione alle richieste pervenute dagli associati, riscontriamo la necessità di una maggiore utilizzazione e diffusione all’interno delle aziende aderenti delle comunicazioni e della documentazione associativa, anche ai fini di una auspicata Vs maggiore collaborazione e segnalazione delle esigenze/criticità, nella fase della definizione delle norme e quindi, in tempi utili, per tener conto delle diverse e specifiche esigenze operative non solo in materia ambientale.
Per quanto sopra, ricordiamo che l’Associazione è impegnata, nelle varie sedi istituzionali, legislative e tecniche – in ambito nazionale ed europeo, anche tramite la FEAD (la Federazione delle imprese che operano nella gestione dei rifiuti, a cui Assoambiente aderisce) - sin dalla fase della progettazione delle norme/documenti in merito alle diverse tematiche di interesse del settore. In particolare sui recenti temi in discussione (SPL, circular economy e biometano) è in corso un importante dialogo con le forze politiche, in particolare con la maggioranza, per un confronto e per illustrare le proposte associative.
Tra le tematiche seguite attualmente dall’Associazione, anche con il supporto di alcuni gruppi di lavoro (GdL) associativi, segnaliamo in particolare:
oltre alla tematica sindacale relativa al rinnovo del CCNL (v. circolari associative in materia).
Tra i documenti associativi in corso definizione, con il supporto di esperti delle aziende aderenti, va segnalato quello sulla “transcodifica” delle disposizioni del D.lgs 105/2015 con il D.Lgs 152/06 e smi al fine di supportare le imprese del settore nella verifica - in condizioni omogenee - sull’eventuale inclusione o meno dell’attività svolta nel campo di applicazione della Seveso III: la documentazione verrà ora sottoposta al Comitato interregionale e quindi al MATTM per una condivisione dei contenuti (vd. circolari associative in materia).
Ricordiamo, inoltre, che sta proseguendo il confronto sul Pacchetto Circular Economy, sia a livello nazionale con MATTM e Parlamentari, sia a livello europeo direttamente con l’On. Bonafè, Relatore al Parlamento UE e tramite la FEAD. L’Associazione sta inoltre intervenendo, in sede europea, anche con proposte, sulla definizione del WT BRef (BRef sul trattamento dei rifiuti ) e sul WI BRef (BRef sull’incenerimento rifiuti, sia tramite FEAD, con interlocuzioni dirette con l’EIPPCB (European IPPC Bureau) (v. circolari associative in materia).
Evidenziamo che per un costante e puntuale aggiornamento su tutte le tematiche di interesse delle imprese aderenti, l’Associazione pubblica sul proprio sito (www.assoambiente.org):
Raccomandiamo quindi l’iscrizione alla newsletter settimanale, inserendo il proprio indirizzo email nell’apposita area sul desktop del sito Assoambiente (www.assoambiente.org), possibile da parte di tutte le figure professionali interessate – i documenti sono però disponibili unicamente per le imprese associate - per l’opportuna informazione e aggiornamento di quanti impegnati quotidianamente nelle attività trattate dalla citata documentazione associativa.
Ricordiamo infine che lo scorso 25 febbraio sono state presentate, nel corso di un evento organizzato in Confindustria (v. circolare associativa in materia), le “Linee Guida per la predisposizione dei modelli organizzativi”, approvate dal Ministero di Giustizia, con l’obiettivo di fornire alle imprese che operano nel settore della gestione dei rifiuti uno strumento di supporto nell’adozione e attuazione efficace dei MOG atti a prevenire i reati ambientali, che possono comportare la responsabilità amministrativa e penale. Per quanti interessati, il documento è disponibile sul sito di FISE Assoambiente nella sezione Area pubblica/Pubblicazioni.
Nell’auspicare che i servizi resi siano rispondenti alle Vs attese, l’Associazione è a disposizione per ogni informazione o gradito suggerimento/contributo su quanto sopra e sulle tematiche seguite.
Cordiali saluti.