AssoAmbiente

Circolari

156/2016/TO

Sulla G.U. n. 210 dell’8 settembre 2016 è stata pubblicato il Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 175, recante Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, che entrerà in vigore dal prossimo 23 settembre.

Il decreto è attuazione di una parte della compressiva riforma della Pubblica Amministrazione (legge 124/2015), che, per la prima volta, ha previsto un organico riordino della disciplina in materia di partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche, "al fine prioritario di assicurare la chiarezza della disciplina, la semplificazione normativa e la tutela e promozione della concorrenza, con particolare riferimento al superamento dei regimi transitori" (art. 18, co. 1).

Come da tempo segnalato dal mondo istituzionale e imprenditoriale, si è reso necessario incidere su alcuni aspetti che rendono l'amministrazione e l'assetto istituzionale troppo spesso incompatibili con le esigenze dei mercati e della crescita; e, più in particolare, a indirizzare il legislatore a una revisione dei settori dei servizi pubblici locali e delle società pubbliche, consapevole del fatto che tali settori sono di importanza cruciale per il rilancio dell'economia.

Nei settori dove la presenza imprenditoriale dello Stato e delle sue articolazioni si è nel tempo estesa, una stratificazione normativa ha reso difficoltosa l'individuazione sia delle norme applicabili ai singoli casi, sia degli obiettivi politici ed economici che si intendevano perseguire, contribuendo certamente ad aumentare il già elevato grado di confusione sulla disciplina normativa applicabile in materia di società pubbliche.

In tale contesto, il nuovo testo di legge si pone l’obiettivo di consolidare e rendere efficace un metodo di razionalizzazione delle società esistenti (in termini di numero e competenze).

Nel provvedimento interviene in materia di:

  • individuazione ipotesi in cui una P.A. può assumere o mantenere una partecipazione societaria e, di converso, le ipotesi in cui invece una P.A. sia obbligata a dismettere una partecipazione;
  • introduzione di regole procedimentali che disciplinano il momento dell'assunzione della partecipazione;
  • definizione regole in ordine alla governance della società partecipata ed ai rapporti fra competenze degli organi della P.A. ed esercizio dei diritti societari;
  • disposizioni specifiche in ordine al personale delle società partecipate e alla vita economico finanziaria di tali soggetti, disciplinando, in questo senso, anche uno specifico procedimento relativo alla crisi d'impresa.

In sintesi, la disciplina:

  • fornisce indicazione sui tipi di società in cui è ammessa la partecipazione pubblica con la previsione di relative condizioni e limiti;
  • prescrive che “le amministrazioni pubbliche non possono, direttamente o indirettamente, costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né acquisire o mantenere partecipazioni, anche di minoranza, in tali società (…) ”;
  • introduce stringenti obblighi di dismissione nei casi in cui le partecipazioni societarie già detenute non siano inquadrabili nelle categorie previste dallo stesso decreto;
  • razionalizza lagovernance delle società a controllo pubblico, dettando i principi fondamentali sull’organizzazione e sulla gestione di tali società, secondo criteri di economicità efficienza ed efficacia;
  • coordina la disciplina nazionale in materia di in house providing con quella europea e nazionale (Codice dei Contrati Pubblici);
  • riordina la disciplina in materia di quotazione delle società a controllo pubblico in mercati regolamentati;
  • razionalizza le disposizioni vigenti in tema di reclutamento del personale nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità, imparzialità.

Nel rimandare al testo del decreto legislativo, allegato alla presente, restiamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento in materia.

Cordiali saluti.

» 09.09.2016
Documenti allegati

Recenti

15 Luglio 2025
2025/267/SAEC-NOT/LE
RENTRi – 16 luglio 2025 – MANUTENZIONE SITO
Leggi di +
14 Luglio 2025
2025/266/SAEC-EUR/PE
Consultazione UE su 28° regime
Leggi di +
14 Luglio 2025
2025/265/SAEC-EUR/PE
Aggiornamento mensile FEAD su UE policy – 25 luglio 2025 ore 11.00.
Leggi di +
14 Luglio 2025
2025/264/SA-GIU/TO
Maggiorazioni sanzioni 231 – Valutazione sulla “rilevanza” del profitto conseguito
Leggi di +
14 Luglio 2025
2025/263/SA-NOT/TO
Fabbisogni standard Comuni – revisione parametri anche per servizio rifiuti
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL