AssoAmbiente

Circolari

075/2017/NE

Nella seduta del 14 marzo 2017, il Parlamento europeo in Assemblea planaria ha approvatogli emendamenti alle quattro proposte di  direttive in materia di rifiutinell’ambito del cosiddetto “Pacchetto economia circolare".

Come già anticipato con le precedenti comunicazioni associative  (v. circolare n. 186/2016 e n. 41/2017) il Pacchetto comprende la proposta di modifica di alcune direttive sui rifiuti a partire dalla direttiva quadro 2008/98/CE e le direttive in materia di rifiuti di imballaggio (1994/62/CE), discariche (1999/31/CE), RAEE (2012/19/UE), veicoli fuori uso (2000/53/CE) e rifiuti di pile e accumulatori (2006/66/CE).

Per quanto riguarda la definizione di “municipal waste”, evidenziamo che, nonostante l’intensa azione portata avanti dall’Associazione in coordinamento con  le federazioni europee dei gestori e recuperatori (FEAD ed EuRIC), purtroppo, sebbene con uno scarto di solamente 20 voti, la versione definitiva del Parlamento è in linea con quella già approvata dalla Commissione ambiente e quindi è stata mantenuta, contrariamente alla iniziale posizione della Commissione europea, l’eliminazione del riferimento al criterio quantitativo per l’assimilazione dei rifiuti speciali agli urbani.

Sul fronte del recupero e riciclo, entro il 2030, almeno il 70% in peso dei rifiuti urbani dovrebbe essere riciclato o preparato per il riutilizzo. L'obiettivo fissato dalla Commissione Ue nella proposta iniziale era il 65%. Per i materiali di imballaggio, come carta e cartone, plastica, vetro, metallo e legno, il Parlamento propone l'80% come obiettivo per il 2030, con obiettivi intermedi per ogni materiale nel 2025. Per quanto riguarda il conferimento in discarica l'obiettivo proposto dal Parlamento è il 5%, più ambizioso di quello della Commissione.

Per quanto riguarda il metodo di calcolo per la verifica degli obiettivi di riciclo, il Parlamento ha votato con preferenza di riferimento al quantitativo in ingresso all’impianto di riciclaggio finale. Positiva l’introduzione di strumenti per stimolare il mercato dei riciclati e di obblighi più stringenti per realizzare la raccolta differenziata.

Il testo approvato verrà utilizzato come posizione del Parlamento nei prossimi negoziati con il Consiglio europeo e la Commissione (Trilogo) per il raggiungimento della posizione comune. In considerazione di quanto sopra, l’Associazione proseguirà, con il supporto delle federazioni europee di riferimento, la sua attività di lobby con il Consiglio, in vista della posizione che quest’ultimo dovrà esprimere, al fine di illustrare le questioni che maggiormente interessano il settore.

Gli emendamenti adottati dal Parlamento sono consultabili (in inglese) ai seguenti link:

In allegato il Comunicato stampa di FEAD (in inglese) a seguito del voto in plenaria al Parlamento UE.

» 17.03.2017
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