Sono proseguite ieri le trattative con le Segreterie nazionali delle OO.SS. Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel per il completamento del rinnovo del ccnl 21.3.2012.
Sono state fin qui perfezionate le seguenti intese, già in vigore:
- Accordo 6 marzo concernente l’individuazione dell’importo dell’aumento periodico maturabile nei 30 mesi di permanenza nel nuovo livello J nonché della base di calcolo sulla quale applicare l’aliquota contributiva dovuta al Fondo Previambiente da parte del datore di lavoro e del lavoratore (cfr. circolare Assoambiente n. 77/2017 del 20 marzo u.s.);
- Accordo 7 marzo sulla nuova disciplina dell’art. 18 (Orario multiperiodale) e dell’art. 19 (Orario flessibile), (cfr. circolare Assoambiente n. 71/2017 del 13 marzo u.s.);
- Accordo 22 marzo in materia di congedi, tutele, permessi a vario titolo riguardanti genitori, figli, vittime di violenza di genere nonché in materia di parità uomo/donna e di prevenzione/repressione di molestie e comportamenti discriminatori (cfr. circolare Assoambiente n. 79/2017 del 22 marzo u.s.).
Sempre nell’incontro di ieri, il programma delle trattative – che si svolgono nella sede di Fise - è stato così aggiornato:
martedì 4 aprile, dalle ore 10.00 in sede ristretta:
- Mercato del lavoro/Mutamento mansioni (adeguamento a novità legislative);
giovedì 6 aprile, dalle ore 10.00 in sede ristretta:
- Aggiornamento Regolamento elettorale R.S.U.;
mercoledì 19 aprile, dalle ore 10.00 in sede ristretta:
- Movimentazione manuale dei carichi;
- Ampliamento profili professionali di alcune Aree;
mercoledì 26 aprile, dalle ore 14.00 con prosecuzione giovedì 27 aprile, in sede plenaria.
Assoambiente ha già inviato alle OO.SS. le proposte su mercato del lavoro e mutamento mansioni.
Dal canto loro, le OO.SS. hanno fatto pervenire ad Assoambiente la loro proposta di aggiornamento del Regolamento elettorale della R.S.U. e le loro indicazioni sull’inserimento nel sistema di classificazione di alcuni profili professionali (es.: attività di depurazione delle acque).
Relativamente alla tematica della movimentazione dei carichi di cui si riferisce di seguito, le OO.SS. trasmetteranno un loro documento nei prossimi giorni.
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Come accennato, l’argomento discusso ieri dalle parti ha riguardato la materia della salute e sicurezza del lavoro.
In particolare, il confronto è avvenuto sulla movimentazione manuale dei carichi con riferimento al dipendente che opera “in singolo”, sia come addetto dell’Area Raccolta/spazzamento, sia come conducente di auto compattatore dell’Area Conduzione.
La delegazione di Assoambiente ha rappresentato alle OO.SS. la necessità, per le imprese e per i lavoratori, di pervenire a una chiara ed essenziale formulazione contrattuale che consenta – ai fini operativi - un’applicazione immediata e univoca, così da evitare o da limitare il più possibile l’insorgere di interlocuzioni conflittuali sulla materia della salute/sicurezza del lavoro, che pregiudicherebbero il normale svolgimento del servizio in azienda.
In tale premessa, l’indicazione proposta da parte datoriale ha posto l’accento sui contenitori (con o senza ruote) utilizzati nel servizio “porta a porta”, distinguendoli secondo due principali volumetrie e secondo correlate tipologie di rifiuto solido urbano.
Da parte sindacale, pur nella condivisione di una soluzione contrattuale che non inneschi situazioni di contenzioso o comunque tensioni nelle relazioni a livello locale, si è sottolineato, tuttavia, che l’introduzione delle 38 ore di lavoro settimanale ha reso particolarmente sensibile tra i lavoratori la questione dei “carichi di lavoro”.
Di qui il convincimento delle OO.SS. che l’impostazione proposta da Assoambiente non sia sufficiente e che occorra aver riguardo anche agli altri, molteplici elementi che – nelle specifiche situazioni organizzativo-operative delle diverse realtà aziendali - intervengono nel normale espletamento dell’attività lavorativa dell’operatore “in singolo”: ad avviso delle OO.SS., questi elementi devono poter formare oggetto di confronto in ambito aziendale, dove i soggetti coinvolti possono considerare “da vicino” le caratteristiche tecniche dei mezzi utilizzati, le modalità di svolgimento delle mansioni, la morfologia del territorio, ecc..
Assoambiente ha ricordato che il Fondo di solidarietà bilaterale Inps per l’ “accompagnamento alla pensione” dei lavoratori divenuti inidonei - alla cui costituzione ha dato adesione - dovrà essere sostenuto da apposita contribuzione delle aziende in aggiunta a quella di legge, come previstogià nell’accordo di rinnovo del 6 dicembre 2016, e che pertanto la tutela della salute e sicurezza del lavoro è argomento di particolare attenzione da parte delle aziende.
Ha tenuto poi a sottolineare che la specificità delle situazioni aziendali non è materia che può essere regolata dal ccnl, atteso che essa rientra nelle competenze e nelle responsabilità dei molti soggetti cui spetta, in azienda, provvedere alla prevenzione/protezione dai rischi professionali, tenuto conto del documento di valutazione dei rischi sottoscritto dal datore di lavoro e del programma di sorveglianza sanitaria allestito dal medico competente.
Conclusivamente, le parti hanno convenuto di aggiornare la discussione in materia al 19 aprile prossimo.
Con i migliori saluti.