Il 27 marzo 2017 è stato presentato a Milano il "Rapporto Annuale 2016 sul Sistema di Ritiro e Trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia", predisposto dal Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE).
Nel 2016, dai dati raccolti ed elaborati dal Centro di Coordinamento RAEE, si registra una crescita a doppia cifra nella raccolta dei RAEE. Infatti su tutto il territorio nazionale sono state raccolte, tramite i Sistemi Collettivi, più di 283 mila tonnellate di RAEE facendo segnare una crescita di quasi 14 punti percentuali rispetto al 2015. Tale risultato si suppone comunque ancora inferiore rispetto all’obiettivo di raccolta annuale previsto dalla Direttiva (65% in peso dei RAEE generati a partire dal 2019) e sarà definitivo quando verrà integrato da raccolte e avvii al trattamento svolti anche da altri soggetti. Si conferma quindi il trend di crescita avviato nel 2014 ma la vera priorità, anche nel prossimo futuro, sarà l’emersione di flussi paralleli di questa tipologia di rifiuti.
Nel complesso il dato è positivo per tutti i 5 Raggruppamenti di RAEE ad eccezione di un calo fisiologico (-1,5%) nella raccolta di R3 (Tv e Monitor), causato negli ultimi anni dalla diminuzione del trend di “sostituzione tecnologica” dei vecchi televisori a tubo catodico con quelli a schermo piatto. Un altro dato significativo riguarda l’aumento del numero dei Centri di Conferimento, in crescita del 5,15% a livello nazionale. Nonostante permangano differenze tra le diverse aree del Paese, il Sud Italia si sta muovendo per recuperare il gap accumulato negli ultimi anni. Ancora troppo contenuto appare il conferimento da parte della Distribuzione a causa di una ridotta attività del ritiro “Uno contro Uno” e del mancato decollo dell’“Uno contro Zero”, che necessita di un lungo percorso per entrare a regime.
Nel suo intervento il Presidente del Centro di Coordinamento RAEE, Giancarlo Dezio, ha sottolineato come gli sforzi del Centro di Coordinamento siano andati in due direzioni: da una parte sono stati erogati dai produttori oltre 14 milioni di euro per migliorare l’efficienza dei Centri di Raccolta e circa 1 milione 800mila euro per il potenziamento e il miglioramento dei Centri di conferimento e, dall’altra, la sottoscrizione, con le associazioni degli impianti di trattamento dei RAEE, dell’Accordo sul trattamento (ex articolo 33, comma 5, lettera g) del D.Lgs. 49/2014) tale da garantire adeguati ed omogenei livelli di trattamento con elevati standard di eccellenza nel recupero di questi rifiuti.
Queste, come altre tematiche inerenti il potenziamento della raccolta e riciclo dei RAEE, oltre al monitoraggio dell’andamento della gestione del sistema, sono peraltro oggetto dei lavori nell’ambito del Comitato Guida RAEE (a cui partecipa anche l’Associazione), istituito al fine di garantire l’attuazione coordinata e coerente dell’Accordo di Programma, sottoscritto il 9 febbraio 2015 da ANCI, CdC RAEE, Produttori di AEE e Associazioni delle Aziende di Raccolta dei Rifiuti, tra cui FISE Assoambiente.
Nel rimandare al rapporto, consultabile qui, per ulteriori approfondimenti, rimaniamo a disposizione per informazioni.