AssoAmbiente

Il 21 settembre 2017 ilMinistero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Conferenza delle Regioni e Province autonome hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa finalizzato alla diffusione del Green Public Procurement.

Il Protocollo è costituito da 7 articoli e mira a definire ed attuare misure omogenee nel settore degli appalti pubblici con particolare riferimento a tematiche relative agli acquisti e alla realizzazione di opere pubbliche sostenibili, favorendone poi la diffusione su base locale. L’obiettivo principale è il rafforzamento delle competenze degli operatori delle PA responsabili degli appalti e delle centrali di acquisto nell’utilizzo di procedure di GPP per la reale integrazione di requisiti ambientali nella politica degli acquisti e realizzazione di opere pubbliche. Ciò anche attraverso la definizione di una piattaforma comune di azione che favorisca la diffusione di buone prassi e il miglioramento del dialogo tra le parti.

Il protocollo avrà un’efficacia di 5 anni dalla data di sottoscrizione e prevede i seguenti impegni tra le parti:

• istituzione di un Tavolo di Coordinamento, costituito dai rappresentanti degli uffici competenti del MATTM e dai delegati delle Regioni aderenti, che avrà tra gli ambiti di intervento prioritari l’applicazione dei CAM nei capitolati speciali di gara per forniture, servizi e lavori pubblici; i servizi tecnici; il monitoraggio e l’adeguamento dei prezziari regionali ai CAM;
• possibile rielaborazione dei risultati delle attività derivanti dal protocollo e divulgate dalle Parti al fine di promuovere la conoscenza dell’iniziativa e dei risultati da essa conseguiti;
• possibile predisposizione di documenti tecnici e studio in relazione degli ambiti d’azione previsti dal protocollo;
• dare massima visibilità alle migliori pratiche sviluppate a livello locale e nell’ambito dei progetti finanziati dalla Comunità Europea o da altri Enti/Istituzioni al fine di incentivare la governance sulle tematiche della sostenibilità degli appalti.

Rimandiamo al testo del Protocollo, che trasmettiamo in allegato, per maggiori informazioni.