AssoAmbiente

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 12 dicembre u.s. il Decreto-Legge recante “Misure urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e la Pubblica Amministrazione”, c.d. “Decreto Semplificazione”.

Tra gli interventi previsti nel DL approvato segnaliamo:

• sostegno PMI creditrici presso pubbliche amministrazioni con istituzione di una dotazione finanziaria di 50.000.000 euro a valere sul Fondo di garanzia per le PMI (art. 2, comma 100, lett.a) della L. 662/96);
• abrogazione art. 15 (“Libro Unico del Lavoro”) del Dlgs 151/2015;
• modifiche al codice di procedura civile in materia di esecuzione forzata nei confronti dei soggetti creditori della pubblica amministrazione;
• tracciabilità dei dati ambientali inerenti ai rifiuti;
• passaggio alla Presidenza del Consiglio dei Ministri della gestione delle piattaforma digitale ai fini dell’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana.

Per quanto riguarda le disposizioni sulla “tracciabilità dei dati ambientali inerenti ai rifiuti”, il provvedimento dispone:

• soppressione dell’attuale “Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti” (SISTRI) a partire dal 1° gennaio 2019;
• soppressione dei contributi d’iscrizione al Sistri di cui all'articolo 14-bis della Legge 3 agosto 2009, n. 102, e all'articolo 7 del DM n. 78 del 30 marzo 2016, fatti salvi i contributi dovuti fino al 31 dicembre 2018;
• ripristino, fino alla definizione ed alla piena operatività di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell'ambiente, del solo tracciamento cartaceo previsto dagli artt. 188 (oneri dei produttori e dei detentori), 189 (catasto rifiuti), 190 (registri di carico e scarico) e 193 (formulario di trasporto) nel testo previgente alle modifiche apportate dal D.Lgs. n. 205/10, anche mediante le modalità di cui all'articolo 194-bis che, si ricorda, è stato introdotto nel testo unico ambientale con la Legge 205/2017 - Bilancio 2018 (cfr. nostra circolare n. 233/17) e con il quale viene stabilito che gli adempimenti relativi alle modalità di compilazione e tenuta del registro di carico e scarico e del formulario di trasporto di cui agli articoli 190 e 193 possono essere effettuati in formato digitale e che è consentita la trasmissione della quarta copia del formulario di trasporto prevista al comma 2 dell’articolo 193, anche mediante posta elettronica certificata;
• ripristino dell’apparato sanzionatorio di cui all'articolo 258 del D.Lgs. n. 152/06, nel testo previgente alle modifiche apportate dal D.Lgs. n. 205/10.

Cogliamo l’occasione per ricordare (v. anche circolare associativa n. 215/2018), che sono in corso i lavori per la digitalizzazione dei registri C/S e dei formulari rifiuti, a cui FISE Assoambiente partecipa anche in qualità di componente del Comitato Nazionale ALBO Gestori Ambientali e sui quali Vi forniremo aggiornamenti sugli sviluppi non appena disponibili.

Riteniamo altresì opportuno segnalare che contrariamente a quanto contenuto nelle prime bozze della proposta di legge, il testo approvato non contiene invece le disposizioni che avrebbero dovuto risolvere il problema del blocco delle autorizzazioni per l’End of Waste causato dalla sentenza del Consiglio di Stato n. 1229 del febbraio 2018. Oltre all’intervento dell’Associazione, segnaliamo a riguardo che il Ministro Costa, intervistato da ADR Kronos in merito alla questione, ha dichiarato che le disposizioni saranno inserite nella manovra di Bilancio, di prossima approvazione, in quanto necessitavano “di alcuni approfondimenti parlamentari”.

Nel riservarci di trasmetterVi il testo del Decreto, in corso di pubblicazione in Gazzetta, rimandiamo a prossime comunicazioni per gli ulteriori approfondimenti anche in relazione al prossimo iter di conversione del provvedimento e alle iniziative associative sul tema.