L’ARERA ha pubblicato lo scorso 28 dicembre i primi provvedimenti sulla regolazione e il controllo del ciclo dei rifiuti urbani avviando le prime iniziative per il monitoraggio delle tariffe (delibera 715/2018/R/rif), di raccolta di informazioni in tema di servizi di trattamento dei rifiuti urbani (delibera 714/2018/R/rif) e pubblicato un primo documento in consultazione sui criteri per la determinazione dei corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti urbani e assimilati e dei singoli servizi che ne costituiscono attività di gestione (documento per la consultazione 713/2018/R/rif).
Ricordiamo che con la legge 205/2017 all'Autorità sono state attribuite anche le competenze di regolazione e controllo sul ciclo dei rifiuti urbani. In particolare sono state assegnate ad ARERA anche in questo settore la totalità delle attribuzioni previste dalla propria legge istitutiva n. 481/95, da esercitare in coerenza con le specifiche finalità e principi espressamente individuati dalla legge, nonché in base alle ulteriori attribuzioni e finalità previste. In tal modo il legislatore ha voluto garantire per il ciclo integrato dei rifiuti un assetto regolatorio centralizzato, imperniato sulla presenza di un'amministrazione tecnica indipendente, con consolidata esperienza in altri settori. Si aggiunga che – di fondamentale importanza soprattutto per la richiesta informazioni relativa a delibera 714/2018/R/rif e delibera 715/2018/R/rif – l’inottemperanza agli obblighi informativi stabiliti nei provvedimenti ARERA costituisce presupposto per l’irrogazione di sanzioni ai sensi dell’art. 2, comma 20, lettera c), della legge 481/95.
Con maggiore dettaglio:
Considerato che la consultazione è pubblica, oltre alla partecipazione delle singole aziende, l’Associazione intende definire un proprio contributo e a riguardo siamo a chiedere cortesemente una vostra attiva collaborazione facendo pervenire all’Avv. Tosto (email l.tosto@fise.org) osservazioni sul documento entro e non oltre l’11 febbraio 2019 (scadenza consultazione ARERA il 15 febbraio 2019) .
Nel rimandare ai tre documenti richiamati, allegati alla presente, per tutti gli approfondimenti necessari, restiamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento in materia.