AssoAmbiente

Circolari

073/2019/PE

In relazione alle iniziative in corso per il rinnovo dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI informiamo che l’ANCI ha attivato una Commissione interna che, contrariamente a quanto avvenuto in passato, ad oggi non ha ancora consultato, né coinvolto, le Associazioni degli operatori pubblici e privati interessati a fornire contribuiti. Parallelamente ad altre associazioni, FISE Assoambiente ha manifestato - già alla fine dello scorso anno – l’interesse e la disponibilità a collaborare, anche ai fini del superamento delle problematiche presenti nella fase applicativa dell’Accordo e solo recentemente è stata data una apertura a data prossima da stabilire.

La Commissione interna ANCI incaricata alle trattative per il rinnovo dell’AQ Anci-Conai è composta da: Ivan Stomeo (Sindaco di Melpignano – Delegato energia e rifiuti); Enzo Bianco (Presidente del Consiglio ANCI); Filippo Nogarin (Sindaco di Livorno); Franco Bonesso (Comune di Trevignano - TV); Agata Fortunato (Città metropolitana di Torino); Alberto Bellini (docente presso l'università di Bologna); Valentina Guelpa (Comune di Monza) e Mauro Barisone (Vice Presidente ANCI Piemonte).

L’Associazione (come anticipato con circolare n. 223 del 5 novembre 2018) aveva predisposto una prima bozza di proposte associative sugli aspetti generali sollecitando contributi integrativi dalle imprese interessate, su criticità applicative rilevate in sede locale in merito all’AQ ANCI-CONAI.

Su quanto sopra riteniamo opportuno rendere noto quanto ad oggi emerso nell’ambito della ”Indagine conoscitiva sui rapporti convenzionali tra il Consorzio nazionale imballaggi (CONAI) e l'ANCI, alla luce della nuova normativa in materia di raccolta e gestione dei rifiuti da imballaggio” avviata lo scorso gennaio dalla Commissione Ambiente della Camera, che ad oggi ha audito: ANCI e i consorzi imballaggi CONAI, COREPLA, CONIP, CORIPET, ALIPLAST, COMIECO, COREVE, RICREA, CIAL, RILEGNO di cui si allega elenco della documentazione disponibile sia come resoconto stenografico dell’audizione e sia come memoria depositata (v. Allegato 1 con link al sito Assoambiente dove sarà a breve resa disponibile la relativa documentazione)

In particolare, sulle audizioni dei soggetti trattanti (materiale sempre disponibile al link riportato in Allegato 1), in estrema sintesi, segnaliamo che:

  • l’ANCI ha illustrato lo stato dei lavori di rinnovo, annunciando che la parte generale è quasi definita ed è stato avviato l’esame degli Allegati tecnici. L’obiettivo è superare il vincolo del corrispettivo dei soli maggiori oneri di raccolta differenziata (RD) con riconoscimento dei costi di una RD efficiente (almeno dell’80%) che potrà essere sostenuto da un recepimento rapido delle direttive comunitarie sulla circular economy e quindi assicurare una responsabilità estesa del produttore fino al recupero. ANCI ha sottolineato anche la necessità di assicurare condizioni per incrementare gli obiettivi di RD al centro-sud del Paese, per una terzietà nel sistema delle analisi merceologiche delle RD e per attuare una tracciabilità delle RD fino al riciclo effettivo. Infine l’istituzione di una cabina di regia congiunta di tutte le parti coinvolte (pubbliche e private) sugli obiettivi comunitari e per attuare una adeguata modulazione del CAC. Attenzione sarà data alla garanzia del ritiro delle RD, alla sussidiarietà del CONAI, ai modelli di raccolta, con sostegno alle esperienze virtuose e alla comunicazione;
  • il CONAI si è soffermato in particolare sui seguenti punti specifici: vincolo del riconoscimento dei soli maggiori oneri delle RD, modalità di raccolta funzionali al recupero, sussidiarietà e garanzia del ritiro universale delle RD che dovranno avere modelli di efficacia, efficienza ed economicità, terzietà delle analisi, sostegno ad attività di formazione e comunicazione oltre a progetti specifici per le aree in ritardo. Infine ha illustrato l’attività svolta ad oggi dal CONAI anche per quanto concerne l’AQ con ANCI e i positivi risultati di gestione ottenuti ed evidenziato la necessità di assicurare anche in futuro autonomia delle parti.

In relazione a quanto sopra richiamato, alleghiamo ad ogni buon fine la bozza di nota associativa trasmessa in precedenza (v. Allegato 2) sollecitando Vs contributi sulle criticità di specifiche parti operative ad oggi emerse nell’applicazione dell’AQ ANCI-CONAI per la definizione della posizione associativa.

In attesa di Vs contributi, da inviare se possibile entro la prossima settimana all’indirizzo assoambiente@fise.org, rimaniamo a disposizione per ogni informazione ed aggiornamento.

» 01.03.2019
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