La Corte di Giustizia Ue si è pronunciata con la sentenza dell’8 maggio 2019, causa C?305/18 sul decreto “Sblocca Italia” (D.L. n. 133 del 12 settembre 2014 convertito con Legge 11 novembre 2014, n. 164) il quale proponeva all’art. 35 una rete nazionale integrata di inceneritori, rendendoli “infrastrutture e insediamenti strategici di preminente interesse nazionale”.
Trattasi di pronuncia pregiudiziale che segue alla domanda di rinvio del Tar del Lazio (ordinanza n. 4574 del 24 aprile 2018) il quale ha posto, nel corso di un contenzioso, alcune questioni di conformità al cospetto della normativa europea, ovvero in breve:
La Corte, in merito ai quesiti, ha statuito che:
Nel rimandare alla sentenza in oggetto, allegata alla presente, per ulteriori approfondimenti, restiamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento in materia.