Sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) n. 25 del 20 giugno 2019 è stata pubblicata la D.g.r. 17 giugno 2019 - n. XI/1777 recante “Revisione della d.g.r. 1 luglio 2014, n. X/2031 relativamente ai fanghi ammissibili all’utilizzo in Agricoltura”.
Il provvedimento, che segue quanto già deliberato dalla Regione in merito ai “limiti di concentrazione caratterizzanti i fanghi di depurazione idonei per l’utilizzo in agricoltura” (v. circolare associativa n. 146/2019), rivede i codici EER ammissibili allo spandimento in agricoltura di cui alla Tabella A3.1 dell’Appendice 3 all’Allegato 1 della d.g.r. 2031/2014, prendendo come riferimento quelli contemplati dal documento di lavoro della Commissione UE del 2000 «Working Document on Sludge and Biowaste – 3rd Draft» che individua un elenco di settori dai quali possono derivare fanghi utilizzabili in agricoltura.
La definizione della delibera è stata oggetto di confronto nel tavolo tematico «fanghi da depurazione», costituito nell’ambito dell’Osservatorio regionale per l’Economia Circolare e la Transizione Energetica, che ha visto la partecipazione di rappresentanti dei diversi portatori di interesse coinvolti, inclusa FISE Assoambiente in rappresentanza dei recuperatori dei fanghi.
Le disposizioni del presente atto avranno efficacia dal 20 giugno 2020 e da tale data saranno ammissibili allo spandimento in agricoltura i fanghi con codice «EER ritirabili» elencati nell’Allegato 1 della delibera. Fino a tale data continuerà ad applicarsi l’elenco dei codici EER dei fanghi ritirabili in agricoltura di cui alla tabella A3.1 allegata alla d.g.r. n. 2031/2014.
Le Autorità competenti provvederanno all’adeguamento dei singoli provvedimenti autorizzativi alla prima occasione utile (rinnovo, riesame avente valenza di rinnovo, riesame, modifica sostanziale, variante sostanziale).
Nel rimandare al testo della delibera regionale, in allegato alla presente, per ogni approfondimento, restiamo a disposizione per ulteriori informazioni e aggiornamenti in materia.