AssoAmbiente

Circolari

199/2019/LE

  • DPCM n. 97 del 19 giugno 2019 – riorganizzazione MATTM

Sulla G.U. n. 201 del 28 agosto 2019 è stato pubblicato il DPCM n. 97 del 19 giugno 2019 recante “Regolamento di organizzazione del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, dell’Organismo indipendente di valutazione della performance e degli Uffici di diretta collaborazione” in vigore dal 12 settembre p.v.

Il Ministero, per l’espletamento dei compiti ad esso demandati, è articolato in:

  1. Un segretario generale e sette Direzioni generali;
  2. Uffici di diretta collaborazione del Ministro.

Le Direzioni generali sono coordinate dal Segretario generale ed assumono le seguenti denominazioni:

  1. Direzione generale per l’economia circolare (Ecl);
  2. Direzione generale per la sicurezza del suolo e dell’acqua (SuA);
  3. Direzione generale per il patrimonio naturalistico ed il mare (PNM);
  4. Direzione generale per il clima, l’energia e l’aria (CIEA);
  5. Direzione generale per il risanamento ambientale (RIA);
  6. Direzione generale per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo (CreeSS);
  7. Direzione generale delle politiche per l’innovazione, il personale e la partecipazione (IPP).

La riorganizzazione mira a potenziare l’efficienza, contenere la spesa e razionalizzare la governance del Ministero, eliminando alcune distribuzioni di competenze, il frazionamento di funzioni, la sovrapposizione e la duplicazione di attività e calibrando le dotazioni in termini di uffici e personale sull’entità dei compiti assegnati.

Le principali novità ed i profili di maggior interesse riguardano, in particolare:

  • Segretariato generale che opera alle dirette dipendenze del Ministro; assicura il coordinamento dell’azione amministrativa; coordina la promozione delle politiche strategiche per l’ecologia; supporta la partecipazione del Ministro al Comitato interministeriale per la programmazione economica e alla cabina di regia ‘Strategia Italia’; coordina la predisposizione, in raccordo con l’Ufficio di Gabinetto, dell’allegato al Documento di economia e finanza sui temi di competenza del Ministero e del Programma Nazionale di Riforma, in raccordo con le DG competenti per materia; a supporto del Ministro, redige le direttive generali all’ISPRA e alle società in house per il perseguimento dei compiti istituzionali, svolge le funzioni di vigilanza sull’ISPRA, segue i procedimenti di riconoscimento delle associazioni ambientaliste, delle quali verrà verificato periodicamente il mantenimento dei requisiti previsti;
  • introduzione della Direzione generale per l’economia circolare, che seguirà nello specifico:
  • la promozione delle politiche per la transizione ecologica e l’economia circolare;
  • la gestione integrata del ciclo dei rifiuti e dei programmi plastic free e rifiuti zero;
  • la pianificazione, tracciabilità e vigilanza sul ciclo integrato dei rifiuti, anche avvalendosi dell’Albo Nazionale dei gestori ambientali;
  • l’attuazione ed implementazione del sistema dei CAM;
  • la Direzione clima ed energia che assume, in aggiunta, le competenze sull'aria;
  • la Direzione per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo che assume le competenze sulle valutazioni d’impatto ambientale e autorizzazioni integrate ambientali (Via, Vas, AIA) avvalendosi delle rispettive commissioni;
  • l’introduzione della possibilità di avvalersi della figura del social media manager del Ministro, che afferisce all'ufficio stampa e agli uffici di diretta collaborazione dal punto di vista contrattuale.

Per maggiori dettagli ed approfondimenti rinviamo alla lettura del Decreto riportato in allegato.

  • Decreto ministeriale 20 agosto 2019 – nomina Commissione VIA-VAS

E’ stata nominata con decreto 20 agosto 2019 del MATTM, la nuova commissione VIA-VAS che subentra a quella nominata più di dieci anni fa e che fino ad oggi aveva operato, sebbene scaduta.

Come si legge nella dichiarazione del Ministro Costa - pubblicata sul sito del MATTM al seguente link https://www.minambiente.it/comunicati/e-nata-la-nuova-commissione-vas - “la selezione è avvenuta nella massima trasparenza e ha permesso di individuare profili più mirati rispetto al passato quando erano scelti, con chiamata diretta, prevalentemente giuristi. Adesso, invece, 25 componenti su 40 sono ingegneri ambientali, geologi, biologi, geografi, agronomi, ecc.”

I nominativi della Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale Via-Vas sono contenuti nel DM 20 agosto 2019, disponibile qui.

Rimaniamo a disposizione per ogni informazione ed aggiornamento.

» 05.09.2019
Documenti allegati

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