Informiamo che lo scorso 17 dicembre ARERA ha pubblicato la Deliberazione 30 luglio 2019 355/2019/A “Disposizioni sul contributo per il funzionamento dell’autorità di regolazione per energia reti e ambiente dovuto per l’anno 2019 dai soggetti operanti nei settori di competenza” congiuntamente alla Determinazione n. 170/DAGR/2019 che definisce le modalità operative del versamento.
I suddetti provvedimenti sono attuazione della legge che stabilisce che all’onere derivante dal funzionamento dell’Autorità si provveda mediante contributo a carico dei soggetti operanti nei settori regolati. Entro il limite massimo dell’uno per mille dei ricavi risultanti dai relativi bilanci approvati e riferiti all'esercizio immediatamente precedente è l’Autorità, con apposita procedura, a stabilire modalità e termini della predetta contribuzione.
Tanto premesso l’ARERA, con deliberazione 355/2019/A, ha stabilito, per quanto di interesse del comparto di “fissare, per gli anni 2018 e 2019, l’aliquota del contributo per gli oneri di funzionamento dell’Autorità, dovuto dai soggetti esercenti il ciclo dei rifiuti, nella misura dello 0,30 (zerovirgolatrenta) per mille dei ricavi risultanti dai bilanci approvati relativi agli esercizi 2017 e 2018”.
La stessa Autorità (con determina n. 170/DAGR/2019) ha:
Il fatto che - diversamente da quanto accaduto negli anni precedenti - la pubblicazione della determina sul contributo per il funzionamento di ARERA preceda di pochissimi giorni il termine per il versamento del contributo, e che il termine stesso cada durante le festività di fine d’anno, rende difficilmente praticabile per le imprese il completamento del processo di pagamento (elaborazione e verifica degli importi da versare, attivazione processi autorizzativi e versamento) entro il termine previsto.
A ciò si aggiungono le ulteriori e particolari difficoltà per le imprese del settore ambientale di adempiere in modo congruo nei termini richiesti. Difficoltà acuite dal fatto che tali imprese si stanno affacciando per la prima volta al mondo della regolazione e che per calcolare in modo opportuno i ricavi assoggettati al contributo è necessario disporre di un tempo più ampio al fine di poter determinare le componenti positive di reddito afferenti esclusivamente alle specifiche attività regolate e desumibili dall’ultimo conto economico chiuso e approvato.
Considerato ciò, fermo restando ad oggi l’obbligo di assolvere al pagamento del contributo entro il 27 dicembre 2019, l’Associazione, insieme ad altri stakeholders, ha chiesto ad ARERA una proroga dell’anzidetto termine (un mese dalla pubblicazione della determina sopra menzionata, in linea con gli anni precedenti).
Nel rimandare ai provvedimenti richiamati, in allegato alla presente, aggiorneremo prontamente le imprese qualora ARERA dovesse disporre la proroga richiesta.