AssoAmbiente

Circolari

029/2020/NA

Nel corso della riunione ERA (Environment and Regulatory Affairs) di EuRIC tenutasi l’11 febbraio scorso, a cui ha partecipato un rappresentante dell’associazione, sono stati forniti alcuni aggiornamenti, di cui riportiamo di seguito una sintesi, in merito a processo di implementazione delle voci sui rifiuti plastici di Basilea nella decisione OCSE, revisione dei codici R (recupero) di Basilea, modifiche del Regolamento WSR e fast track notification.

  1. Implementazione delle nuove voci di Basilea relative ai rifiuti di plastica non pericolosi nella decisione OCSE (v. circolari associative n. 129/2019 e n. 206/2019): a seguito dell’obiezione degli Stati Uniti ad incorporare tali voci nella decisione OCSE, ai fini delle spedizioni degli stessi rifiuti, si è avviata la discussione per una proposta alternativa all’inclusione. Se non verrà raggiunto alcun consenso entro il 1° dicembre 2020, gli emendamenti a Basilea non saranno incorporati e ogni Paese potrà applicare la propria legislazione interna ed il diritto internazionale, a partire dal 1° gennaio 2021. Ad oggi, il Task Team ha elaborato tre diverse proposte di soluzione; uno dei punti più complessi è cosa si intenda per “free of contamination” – a tale riguardo il gruppo sulle plastiche interno ad EuRIC sta lavorando per proporre una definizione e una metodologia di prova.
  2. Revisione dei codici R nella convenzione di Basilea: la revisione, attualmente in corso, è importante anche per il legame con i codici R utilizzati nella direttiva quadro sui rifiuti. A novembre scorso si è tenuta una riunione a Bratislava del EWG-RA3: tra le varie opzioni relative ai codici R3, R4 ed R5 è comparso anche il riferimento al trattamento meccanico, prima non considerato e che andava quindi a ricadere nelle operazioni preparatorie R12 (smontaggio, selezione, frantumazione, compattazione, pellettizzazione, condizionamento, mescolamento, ecc.). EuRIC per ottenere questo risultato ha svolto una forte azione di lobby. Tuttavia ogni stato, fino a ottobre prossimo, potrà avanzare nuove proposte quindi la partita è da considerare ancora aperta.
  3. Riesame del Regolamento sui movimenti transfrontalieri di rifiuti (WSR): EuRIC ha partecipato con un documento di posizione del 7 febbraio scorso alla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione. La valutazione del Regolamento si è svolta a partire da 5 linee direttrici: efficacia, efficienza, rilevanza rispetto agli obiettivi ed alle politiche europee, coerenza e valore aggiunto per l’Europa. Da notare che il nuovo piano per l’economia circolare tenderebbe a limitare l’export di rifiuti di qualsiasi tipo per ragioni di protezione ambientale: a tale scopo si sta pensando alla costituzione di una agenzia europea per le spedizioni all’estero che dovrebbe tra l’altro verificare se le condizioni di operatività dell’impianto estero siano o meno “grosso modo equivalenti” a quelle europee, come richiesto dalla normativa. La difficoltà sta nell’individuare gli standard di riferimento per tale equivalenza, così come quali auditor dovrebbero condurre detta verifica. Tutto ciò rischia di mettere ancora più in crisi le aziende che hanno necessità di esportare rifiuti fuori dall’Europa e di favorire oligopoli, dal momento che solo pochi operatori potrebbero rimanere sul mercato, a causa delle ulteriori complicazioni burocratiche. Inoltre questa proposta sembrerebbe contraria all’economia circolare in quanto creerebbe delle restrizioni e distorsioni proprio per quelle materie prime secondarie che siano considerate dai paesi terzi come rifiuti, rispetto, ad esempio, alle materie prime vergini, che - sia in export che in import - non subiscono tutti questi controlli. EuRIC quindi, sulla base delle precedenti considerazioni, sta prendendo posizione contro l’idea della Commissione di considerare la possibilità di costituire una “Waste shipment Agency” per i movimenti dei rifiuti rivolti all’esterno della UE.
  4. Notifiche per l’esportazione con corsie preferenziali (fast track notification): EuRIC partecipa all’apposito gruppo di lavoro costituito in ambito NSRR (North Sea Resources Roundabout), che si occupa delle cosiddette “pre-consented facilities”, ossia delle procedure standardizzate per consentire ad una singola azienda di avere una corsia agevolata, più veloce, per l’export dei rifiuti. A tale proposito, sarebbe intenzione della Commissione far ricorso all’uso di standard, non solo per quel che riguarda i materiali da esportare, ma anche gli impianti di trattamento da cui originano (o sono destinati). Si sta anche lavorando al sistema elettronico di interscambio delle informazioni per le esportazioni, dove al momento si sta esaminando il problema di come assicurare al meglio la tutela della sicurezza e della riservatezza dei dati. Inoltre, ci si è posti il problema di come facilitare le garanzie finanziarie obbligatorie nella procedura di notifica: una delle proposte avanzate è costituire, in luogo delle singole garanzie, un fondo alimentato da un deposito versato da chi pone in essere la spedizione, in percentuale sul valore della stessa, e che potrebbe essere utilizzato in caso la stessa non vada a buon fine.

Ulteriore documentazione e approfondimenti sui temi di cui sopra è disponibile scrivendo a s.navach@fise.org.

» 17.02.2020

Recenti

18 Novembre 2025
2025/422/SAEC-ALB/LE
ALBO GESTORI AMBIENTALI – nuove funzionalità per la consultazione della disciplina Albo e implementazione sistema AGEST
Leggi di +
18 Novembre 2025
2025/421/SAEC-NOT/CS
Cronoprogramma nazionale su Strategia nazionale economia circolare
Leggi di +
18 Novembre 2025
2025/420/SAEC-FIN/CS
Tassonomia ambientale – Consultazione per revisione criteri
Leggi di +
18 Novembre 2025
2025/419/SA-LAV/MI
Sciopero generale CGIL 12 dicembre 2025 – Esclusione del settore igiene ambientale
Leggi di +
17 Novembre 2025
2025/418/SAEC-GIU/CC
Sentenza TAR Veneto su obbligo di motivazione per il Comune che adotti il metodo “presuntivo” nella determinazione della Tari
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL