È in vigore dal 10 marzo sino al 3 aprile 2020 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 marzo 2020 recante «Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale» (G.U. n. 62 del 9 marzo 2020) che, come noto, estende a tutto il territorio nazionale le misure di cui al Decreto 8 marzo 2020 (v. circolare associativa n. 057/2020).
Si ricorda che le disposizioni restrittive riguardano le persone fisiche e non il transito e il trasporto delle merci inoltre a riguardo FISE Assoambiente ha già sollecitato il MATTM per una conferma in merito all’esclusione dalle restrizioni anche per le attività di raccolta, trasporto e gestione rifiuti, anche quando le stesse interessano territori diversi.
Ai sensi dell’articolo 1, primo comma, lettera a), sono consentiti gli spostamenti per “comprovate esigenze lavorative”: sono comunque fortemente auspicati l’utilizzo di modalità di lavoro agile e di godimento di permessi, ferie, congedi vari (articolo 1, primo comma, lettera e)).
Informiamo inoltre che sulla G.U. n. 61 del 9 marzo 2020 è stata pubblicata la legge 5 marzo 2020, n. 13 di conversione, con modifiche, del DL 23 febbraio 2020, n. 6 recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19» (v. circolare associativa n. 038/2020) che riporta i principali interventi per il contenimento dell’epidemia in atto.
Nel rimandare al testo del DPCM 9 marzo 2020 e al testo coordinato del DL 6/2020 con la legge di conversione, entrambi in allegato alla presente, per ogni ulteriore dettaglio, rimaniamo a disposizione per informazioni ed aggiornamenti.
