Il decreto 4 aprile 2023, n. 59 (RENTRi) prevede che tra il 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025 le imprese del cosiddetto “primo scaglione” (impianti di trattamento, trasportatori professionali, commercianti e intermediari, consorzi, imprese ed enti produttori di rifiuti pericolosi con più di 50 dipendenti, imprese ed enti produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali con più di 50 dipendenti, delegati di cui all’art. 13 comma 1 lett.a)) dovranno iscriversi al RENTRi. Ciò implicherà, tra le altre cose, tenere il registro di carico e scarico in modalità digitale utilizzando il nuovo formato, e inviare periodicamente al RENTRi i dati delle movimentazioni dei rifiuti gestiti.
L’iscrizione al RENTRi, come stabilito dall’articolo 14 del DM n. 59/2023 è soggetta al pagamento di un contributo annuo per unità locale secondo la tabella 1 riportata all’Allegato 3 “Contributo annuale e diritto di segreteria” dello stesso decreto ministeriale che, per comodità riportiamo di seguito (il riferimento di interesse è la prima riga – art. 13 comma 1 lett. a).
In relazione al prossima apertura delle iscrizioni, vi invitiamo ad effettuare le opportune valutazioni sui tempi di conclusione del procedimento di iscrizione in considerazione di quanto riportato alla Faq contenuta sul sito RENTRi di cui riportiamo di seguito lo stralcio di interesse:
“Si precisa che la procedura di iscrizione si conclude con il pagamento del contributo e la trasmissione della pratica alla Sezione Regionale.
Conseguentemente, nel caso del I scaglione, i soggetti i obbligati all’iscrizione potranno avviare la pratica di iscrizione a partire dal 15 dicembre 2024 ed effettuare il pagamento del contributo e la trasmissione della pratica nel 2025, e comunque entro il 13 febbraio 2025.
Il contributo versato riferito all’iscrizione nell’anno 2025 avrà valore per l’intera annualità 2025 senza ulteriori pagamenti fino al 30 aprile dell’anno successivo”.
Nel caso in cui la procedura di iscrizione si concluda con il pagamento del contributo e la trasmissione della pratica alla Sezione Regionale nel 2024, l’operatore dovrà versare anche il contributo per l’annualità 2025, entro il mese di aprile.”
Nel rimanere a disposizione per ogni ulteriore informazione, si rimanda a successive comunicazioni per ogni aggiornamento in materia.