In data 28 marzo 2019, la Corte di Giustizia europea ha risposto ad alcune domande pregiudiziali sollevate da un tribunale estone sulla possibilità di autorizzare l’EoW (causa C60/18): i quesiti le sono stati posti nell’ambito di una controversia tra una ditta di Tallinn, che operava nel trattamento delle acque reflue e nella gestione dei fanghi di depurazione, e l’Agenzia per l’ambiente nazionale; controversia sorta a seguito del diniego, da parte dell’Agenzia, di due provvedimenti per l’accertamento della cessazione della qualifica di rifiuto dei fanghi derivanti dal processo di recupero.
Per maggiori informazioni si rimanda alla Circolare n. 056/2019/NE del 03.04.2019 pubblicata sul sito UNICIRCULAR.