Si è tenuto l’8 giugno scorso, nell’ambito delle Digital Green week Ecomondo il Webinar “Sostenibilità e recupero nella riqualificazione delle aree dismesse”,realizzato da UNEM, FISE UNICIRCULAR e ANPAR con il sostegno di E-LAB.
L’evento ha costituito l’occasione per approfondire diversi aspetti che interessano la riqualificazione delle aree dismesse: dalla necessità di riduzione del consumo di suolo valorizzando la bonifica e il riutilizzo di aree antropizzate, al sempre maggior impiego di tecnologie di bonifica sostenibili e per finire al recupero e alla valorizzazione delle terre recuperate e reimpiegate in sostituzione dei materiali vergini da costruzione.
Il Webinar è stato introdotto dal Segretario FISE UNICIRCULAR, Maria Letizia Nepi che ha evidenziato l’importanza di una velocizzazione delle normative tecniche e dei decreti nazionali End of Waste per tutte le filiere ed in particolare per le terre da bonifica. Chiedendo alle Istituzioni un cambio di passo che tenga conto del parere degli organi tecnici istituzionali ma soprattutto che tenga contro dell’esperienza dell’industria della bonifica, del recupero e del riciclo dal momento che si parla di processi industriali.
Donatella Giacopetti, Responsabile di Salute Sicurezza e Ambiente di UNEM (Unione Energie per la Mobilità) ha quindi proceduto alla presentazione del parterre dei relatori e in particolare: Marco Mari, GBC Italia, che ha sottolineato come per attivare l’economia circolare sia necessario incentivare il mercato della domanda delle materie prime seconde derivanti dal riciclo; l’Avv. Martelli dello Studio legale Chilosi Martelli, ha evidenziato che per conciliare il recupero dei rifiuti con gli obiettivi di riqualificazione occorre tener conto dello scenario futuro dell'area e ridurre il conferimento in discarica e il consumo delle risorse; Marco Mendola, Petroltecnica, ha illustrato le tecnologie di trattamento in sostituzione del conferimento in discarica evidenziando che per accelerare la transizione ad una filiera che incentivi il recupero anziché il conferimento in discarica occorre approvare i decreti EoW e i CAM edilizia, dando riferimenti chiari a cantieri pubblici e privati; Giorgio Bressi, ANPAR, ha illustrato le criticità e gli obiettivi delle specifiche tecniche dei prodotti recuperati; Massimo De Vincentiis, E-LAB, ha posto l’attenzione sul fatto che gli aggregati riciclati, risultato del recupero dei rifiuti speciali non pericolosi provenienti principalmente da attività di Costruzione e Demolizione, sono ottimi per la riqualificazione delle aree dismesse; Marco Petrangeli Papini dell’Università La Sapienza di Roma ha sottolineato che la sostenibilità della bonifica dei siti inquinati è un processo di gestione e bonifica che dovrebbe essere condiviso con i portatori di interesse, in totale trasparenza.
In allegato si rendono disponibili le slide presentate dai Relatori