Assoambiente è intervenuta al workshop organizzato da ERICA su “C’è spazio per regole comuni per le attrezzature della raccolta differenziata?”
Nell’ultimo decennio, la progettazione dei servizi di raccolta dei rifiuti ha subito una notevole evoluzione concettuale: la necessità di prevedere la gestione della raccolta dei rifiuti quale sistema integrato e non più aggiuntivo fa sì che la progettazione del servizio debba tenere conto di numerose variabili, oltre che la specificità del contesto, di tutte le opzioni possibili, delle risorse disponibili e del budget. Il rapporto tra i cittadini e la percentuale di RD non è più direttamente proporzionale alla sola capillarità, comodità e capacità del servizio, bensì sono diventati molto più influenti fattori legati alla economicità, equità e premialità del servizio stesso.
La vera sfida dei stakeholder che gravitano attorno al mondo dei servizi di raccolta rifiuti sarà quella di ricercare - nel rispetto del necessario spazio per l’innovazione ed il rispetto delle peculiarità del nostro territorio e senza ingessare ulteriormente questo settore dal punto di vista normativo - la standardizzazione normativa, tecnologica e funzionale del modello che permetta di poter applicare una tariffazione sui rifiuti di tipo “puntuale”, basata sul principio “Chi più produce, più paga”.
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