“MODELLI ORGANIZZATIVI E SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE. NUOVE LINEE GUIDA ASSOAMBIENTE PER L’APPLICAZIONE DEL D.LGS. 231/2001”.
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A distanza di quasi 20 anni dall’adozione del D.Lgs. 231/2001, le fattispecie di reato in grado di determinare una responsabilità dell’Ente si sono progressivamente ampliate, comprendendo oggi una pluralità di fattispecie: dai reati societari ai reati contro l’ambiente, dai reati contro la pubblica amministrazione, ai reati tributari.
Nell’attuale quadro normativo assume quindi importanza fondamentale l’adozione e l’aggiornamento dei Modelli organizzativi indicati dal D.Lgs. 231/2001 che, nel prevedere la definizione di un adeguato sistema di prevenzione e controllo, possono, in astratto, prevenire la commissione di reati all’interno dell’impresa ed esonerarla da responsabilità, a fronte della commissione di un reato presupposto da parte di un soggetto apicale o subordinato, nel suo interesse o a suo vantaggio.
FISE Assoambiente con Certiquality, dopo quattro anni, presenta la versione 2020 del documento “Modelli organizzativi e sistemi di gestione ambientale: Linee Guida Associative per l’applicazione nel settore della gestione dei rifiuti del D.Lgs. 231/2001”, dove, oltre ad essere esaminati i presupposti generali della responsabilità degli Enti, sono trattate le più recenti novità normative e giurisprudenziali di primario interesse per il comparto del waste management.
Le linee guida, approvate dal Ministero di Giustizia, offrono uno strumento di lavoro utile per l’adozione e l’efficace attuazione dei Modelli Organizzativi, con esempi applicativi per l’analisi dei processi sensibili e l’identificazione dei rischi, nonché approfondendo le relazioni che intercorrono tra i Sistemi di Gestione Ambientale (ISO 14001:2015 ed EMAS) ed i Modelli organizzativi per la prevenzione dei reati ambientali.
Programma scaricabile.