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Incontro Gruppo lavoro ALBO - Roma, 8 febbraio 2016

Lo scorso 8 febbraio si è tenuto l’incontro del GdL associativo su ALBO Gestori (v. circolare n. 14/2016), per un ulteriore aggiornamento in merito ai lavori in corso, in ambito ALBO, finalizzati alla revisione della regolamentazione del Responsabile Tecnico (RT) e della Cat. 1, per la quale si sta ipotizzando anche la costituzione di specifiche sottocategorie su mirate attività di raccolta e trasporto dei RU, in attuazione a quanto previsto dal DM 120/2014.

Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento dell’Albo DM 120/14 (cfr. nostre circolari n. 106/14, n. 127/14 e n. 132/14), il Comitato Nazionale in attuazione delle disposizioni regolamentari in esso contenute, ha già avviato i lavori per la definizione della necessaria disciplina applicativa, in particolare per quanto riguarda: compiti, responsabilità e requisiti del responsabile tecnico e individuazione di sottocategorie della cat. 1 per specifiche attività di raccolta e trasporto di rifiuti giacenti su strade extraurbane e spiagge, rifiuti vegetali da aree verdi, nonché di esclusivo trasporto di RU da Centri di raccolta e stoccaggi a impianti di recupero e smaltimento. L’Associazione, in quanto componente del Comitato Nazionale partecipa attivamente ai tavoli tecnici con l’obiettivo di contribuire all’attuazione di quanto previsto al fine di assicurare una sempre maggiore qualificazione del settore e la definizione di norme praticabili.

In particolare, in merito ai lavori in corso sulla figura del responsabile tecnico, che il decreto in oggetto mira a regolamentare in modo più specifico e approfondito, si stanno concentrando sui seguenti aspetti:

  • requisiti soggettivi (titolo di studio, esperienza, …);
  • formazione (da attestare attraverso verifica iniziale e periodica tramite quiz generali e specifici per categoria, con risposta multipla);
  • condizioni specifiche qualora il RT che è anche Legale rappresentante dell’impresa, in  attuazione alle disposizioni semplificate di cui al comma 3 dell’art 13 del Dm 120/2014;
  • regolamentazione, al fine di evitare conseguenti criticità per le relative aziende nei casi di:
    -  non superamento dei test di verifica da parte dei RT attivi;
    dimissioni volontarie dell’RT;
    -  mortis causa RT;
  • regolamentazione delle modalità di svolgimento dei test e del periodo transitorio.

Per quanto riguarda le sottocategorie della Categoria 1, in relazione alle richieste degli operatori, anticipiamo che si stanno esaminando specifici parametri in relazione alle quantità e non alla popolazione servita, (non essendo nella maggior parte dei casi, direttamente rapportabile a quest’ultima), sulla base dei dati in corso di elaborazione da parte di Ecocerved. L’iscrizione a tali sottocategorie, regolate con specifiche classi di quantità trasportate, riguarderà le imprese che svolgono esclusivamente tale attività essendo per quelle iscritte in Cat 1 già autorizzate allo svolgimento delle citate specifiche attività.

Si rimanda alla circolare associativa n. 28/2016 per gli allegati relativi a :

  • nota sintetica in cui sono riportati non solo le considerazioni emerse nell’ambito dell’incontro associativo, ma anche gli esiti del successivo incontro del GdL ALBO presso il MATTM sui temi richiamati;
  • slide illustrate nel corso dell’incontro associativo .

Con successive circolari associative si forniranno aggiornamenti in materia.

» 24.02.2016

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