AssoAmbiente

News

La Commissione UE ridefinisce le priorità per il “Green Deal”

La Commissione europea sta rivedendo il suo programma di lavoro per il 2020 alla luce della crisi coronavirus. Sebbene le politiche climatiche rimangano sostanzialmente sulla buona strada, altre iniziative nell'ambito dell'accordo verde europeo vengono ritardate perché considerate "meno essenziali".

Come noto, a dicembre scorso la Commissione UE, con comunicazione COM(2019)0640, ha presentato il Piano europeo sul Green Deal (vd. circolari associative nn. 169/2019 e 20/2020). A causa della crisi da COVID-19, molti dei lavori inerenti le iniziative previste dal Piano sono stati rallentati rispetto al programma previsto.

Di seguito le iniziative che non verranno rinviate, in quanto giudicate fondamentali anche per la ripresa:

  • Renewed Sustainable Finance Strategy: la nuova strategia per la finanza sostenibile è considerata una parte importante del Green Deal e un contributo chiave per la ripresa dalla crisi COVID-19.
  • 2030 Climate Target Plan: i nuovi obiettivi climatici per il 2030 sono considerati un elemento fondamentale della politica climatica della Commissione. Tuttavia, a causa del rinvio della conferenza delle Nazioni Unite sul clima a Glasgow (COP26), si potrebbe dare più tempo a un complesso esercizio analitico alla base dell'elaborazione di nuovi obiettivi.
  • Renovation wave: L'”ondata di rinnovamento” potrebbe essere un elemento chiave di qualsiasi piano di recupero post-COVID a causa dei suoi benefici per stimolare l'attività economica.

Le iniziative che invece potrebbero subire rinvii sono:

  • The European Climate Pact – possibilmente rinviato al prossimo autunno, prima della Conferenza di Glasgow.
  • Review of the Non-Financial Reporting Directive – non considerata urgente, adozione prevista a dicembre.
  • ‘Farm to Fork’ Strategy – potrebbe essere rinviata per riflettere quanto appreso in questo periodo di emergenza in relazione alla sicurezza del cibo.
  • Strategy for smart sector integration – potrebbe essere accorpata con il rapporto sullo Stato energetico dell’Unione, a ottobre.
  • Offshore renewable energy – verrà fatta coincidere con gli annunci degli Stati che fanno parte dell’alleanza del Mare del Nord.
  • EU Biodiversity Strategy for 2030 la Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite è stata rimandata e la discussione è quindi stata rinviata a settembre; tuttavia, si ritiene importante ritardare di poco l’iniziativa che è strettamente connessa al “Farm to Fork”.
  • 8th Environmental Action Programme – il 7° piano scade a fine 2020, quindi l’8° può anche aspettare la seconda metà del 2020.
  • Chemicals strategy for sustainability –elemento chiave dell'ambizione della Commissione di affrontare tutte le fonti di inquinamento. Il lavoro è stato avviato e un eventuale ritardo non causerebbe danni eccessivi.
  • Strategy for sustainable and smart mobility - la tempistica dovrebbe essere collegata alla "Comunicazione sugli obiettivi climatici per il 2030” per riflettere le lezioni post-COVID e la ripresa.

Infine, le iniziative del Piano rinviate al 2021:

  • New EU Strategy on Adaptation to Climate Change
  • Empowering the consumer for the green transition
  • ReFuelEU Aviation – Sustainable Aviation Fuels

Ulteriori informazioni ed aggiornamenti (in inglese) possono essere reperiti su EURACTIV website

» 23.04.2020

Recenti

18 Novembre 2025
Cronoprogramma nazionale su Strategia nazionale economia circolare
Il MASE ha pubblicato il Decreto dipartimentale 3 ottobre 2025 n. 184 relativo all’aggiornamento del cronoprogramma della Strategia nazionale per l'economia circolare (SEC).
Leggi di +
18 Novembre 2025
Tassonomia ambientale – Consultazione per revisione criteri
La Commissione europea ha avviato una consultazione, che terminerà il prossimo 5 dicembre, finalizzata a conoscere il punto di vista degli operatori relativamente alla revisione della normativa europea sulla tassonomia ambientale, che provvede a definire in modo univoco quali attività economiche e quali investimenti possano considerarsi sostenibili.
Leggi di +
17 Novembre 2025
Sentenza TAR Veneto su obbligo di motivazione per il Comune che adotti il metodo “presuntivo” nella determinazione della Tari
Il TAR Veneto, con sentenza n. 1236 del 15 luglio 2025 si è pronunciato su un ricorso proposto da un’azienda volto ad ottenere l’annullamento della delibera del Consiglio comunale del Comune di Venezia con la quale era stato approvato il Piano Economico Finanziario (PEF) per la gestione dei rifiuti ...
Leggi di +
14 Novembre 2025
Consultazione UE su revisione Direttiva 2004/37/CE su protezione lavoratori.
Informiamo che la DG Occupazione della Commissione europea ha affidato alla società di consulenza Risk & Policy Analysts Ltd (RPA) uno studio per analizzare gli impatti sanitari, socioeconomici e ambientali delle possibili modifiche alla Direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro (CMRD).
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL