AssoAmbiente

News

Approvato documento di economia e finanza 2020 e relazione al Parlamento ...

Nel corso del Consiglio dei Ministri n.42 del 24 aprile 2020 è stato approvato il Documento di economia e finanza (DEF) 2020, previsto dalla legge di contabilità e finanza pubblica (legge 31 dicembre 2009, n. 196), nonché la Relazione al Parlamento redatta ai sensi dell’articolo 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, da presentare alle Camere, ai fini dell’autorizzazione dell’aggiornamento del piano di rientro verso l’Obiettivo di medio termine (OMT).

In ambito europeo, il 20 marzo scorso la Commissione europea ha disposto l’applicazione della cosiddetta general escape clause per l’anno in corso, al fine di assicurare agli Stati membri il necessario spazio di manovra fiscale, nell’ambito del proprio bilancio, per il sostenimento delle spese sanitarie necessarie ad affrontare l’emergenza epidemiologica e per contrastare gli effetti economici recessivi della diffusione del COVID-19. L’applicazione della clausola consente agli Stati membri di deviare temporaneamente dal percorso di aggiustamento verso l’OMT, a condizione che non venga compromessa la sostenibilità fiscale nel medio periodo.

Con la relazione, sentita la Commissione europea, il Governo richiede pertanto l’autorizzazione al Parlamento al ricorso all’indebitamento per l’anno 2020 di 55 miliardi di euro, 24,85 miliardi di euro nel 2021, 32,75 miliardi di euro nel 2022, 33,05 miliardi nel 2023, 33,15 miliardi di euro nel 2024, 33,25 miliardi di euro dal 2025 al 2031 e 29,2 miliardi di euro dal 2032.

Attraverso le risorse aggiuntive che saranno rese disponibili con lo scostamento, il Governo intende:

  • realizzare interventi per aumentare il finanziamento e il potenziamento del sistema sanitario nazionale, delle forze dell’ordine, del sistema di protezione civile e delle altre amministrazioni pubbliche che sono chiamate a dare una efficace risposta alla situazione emergenziale,
  • potenziare le misure per il sistema delle garanzie a favore degli operatori economici pubblici e privati, la tutela del lavoro, con particolare riguardo alla sicurezza e alla garanzia della salute dei lavoratori, il sostegno ai settori produttivi maggiormente colpiti dall’emergenza sanitaria, anche attraverso un utilizzo adeguato della leva fiscale ed evitando politiche restrittive, e per il rafforzamento degli strumenti di protezione sociale,
  • incrementare le risorse a sostegno della ripresa economica e produttiva e il recupero della competitività sui mercati internazionali, con interventi per la capitalizzazione delle imprese.

Il PIL è previsto in diminuzione nel 2020 dell’8 per cento e in ripresa nel 2021 del 4,7 per cento.

Considerando la nuova richiesta di autorizzazione all’indebitamento, quanto già autorizzato con la precedente e la relativa integrazione, nonché gli effetti sui saldi di finanza pubblica del deterioramento dello scenario macroeconomico, il nuovo livello di indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche è fissato al 10,4 per cento del PIL nel 2020 e al 5,7 per cento nel 2021.

Il nuovo livello del debito pubblico si attesta al 155,7 per cento del PIL nel 2020 e al 152,7 per cento del PIL nel 2021.

Secondo le intenzioni del Governo, per gli anni successivi sarà delineato un percorso di graduale rientro del rapporto debito/PIL, secondo i seguenti principi generali che, oltre al conseguimento di un adeguato surplus di bilancio primario, prevedono:

  • il rilancio degli investimenti, pubblici e privati, grazie anche alla semplificazione delle procedure amministrative;
  • il contrasto all’evasione fiscale;
  • la riforma del sistema fiscale, improntata alla semplificazione, all’equità e alla tutela ambientale;
  • la revisione e la riqualificazione della spesa pubblica.

Infine, l’azione del Governo sarà indirizzata all’introduzione di innovativi strumenti europei che possano assicurare una risposta adeguata della politica di bilancio alla luce della gravità della crisi e, al contempo, migliorare le prospettive di crescita di lungo termine e la sostenibilità delle finanze pubbliche dei Paesi membri.

» 28.04.2020

Recenti

02 Maggio 2024
Sentenza Cassazione su responsabilità RT su gestione illecita rifiuti
Il responsabile tecnico, previsto dalla disciplina dell’Albo gestori ambientali, ha il dovere di impedire la "mala gestione" dei rifiuti e risponde quindi, al pari del legale rappresentante, dei reati commessi e connessi alla gestione illecita dei rifiuti in azienda.
Leggi di +
02 Maggio 2024
Reati ambientali – pubblicata la nuova Direttiva UE sulla tutela penale dell’ambiente
È stata pubblicata la Direttiva (UE) 2024/1203 dell’11 aprile 2024 sulla tutela penale dell'ambiente.
Leggi di +
30 Aprile 2024
Conferenza Nazionale sull’economia circolare – Roma, 10 maggio 2024
La Conferenza Nazionale sull’economia circolare giunge quest’anno alla sesta edizione e si svolgerà il 10 maggio a Roma per presentare il Rapporto sull’economia circolare 2024, elaborato dal Circular Economy Network in collaborazione con ENEA
Leggi di +
30 Aprile 2024
Nuovo Regolamento spedizioni rifiuti – Richieste osservazioni per riunione con Commissione UE
Pubblicato il nuovo Regolamento sulle spedizioni dei rifiuti (UE) 2024/1157.che mira a ridurre le spedizioni di rifiuti verso Paesi al di fuori dell'UE, ad aggiornare le procedure di spedizione per renderli coerenti con gli obiettivi dell'economia circolare e della neutralità climatica, a ricorrere alla trasmissione e allo scambio di informazioni per via elettronica, a migliorare il controllo dell'applicazione e contrastare le spedizioni illegali.
Leggi di +
30 Aprile 2024
Organismo di vigilanza Consorzi rifiuti – pubblicato decreto MASE
Con il decreto 15 dicembre 2023 il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha stabilito gli obiettivi specifici e le modalità di funzionamento dell’Organismo di vigilanza dei Consorzi e dei Sistemi autonomi per la gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi ...
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL