Lo scorso 18 dicembre 2018 si è tenuto il secondo incontro del trilogo tra Commissione, Parlamento e Consiglio finalizzato a raggiungere un accordo sulla proposta di revisione della Commissione europea del Regolamento sui composti organici persistenti (Regolamento POP).
Successivamente all’approvazione da parte del Consiglio europeo di una propria posizione sulla proposta della Commissione (vd. circolare n 208/2018/CS del 29 novembre 2018), lo scorso dicembre si erano avviati i negoziati previsti dalla procedura del trilogo. Ma anche nel corso del secondo incontro, nonostante gli sforzi compiuti, le Istituzioni coinvolte non sono riuscite a raggiungere un accordo politico sui limiti di concentrazione per le sostanze oggetto del Regolamento (BDE, sia in nuovi prodotti che nei materiali provenienti da attività di riciclo) e sugli strumenti per la loro successiva ed eventuale modifica.
Il Parlamento infatti, nella sua posizione, prevede un limite per la somma di tutti i BDE di 10 ppm nella produzione di nuovi articoli e di 500 ppm nel caso di plastica proveniente da operazioni di riciclo; mentre il Consiglio individua in 500 ppm la soglia di tutti i BDE valida anche per i nuovi prodotti. Il possibile accordo, sul quale si è discusso, prevede di stabilire in 500 ppm la soglia valida sia per i nuovi prodotti che per la plastica prima delle operazioni di estrusione con la possibilità di procedere ad una revisione (al ribasso) della soglia prevista per i nuovi prodotti in una fase successiva.
Pertanto le Istituzioni, in considerazione del mancato accordo, dovranno proseguire i lavori di mediazione con un terzo incontro del trilogo.
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