La formulazione dell’articolo 42, comma 2, del decreto-legge n. 18/2020 (“CuraItalia”) poi convertito in legge n. 27/2020 ha suscitato preoccupazione tra le imprese e un acceso dibattito nelle ultime settimane, stante il rischio di una distorta interpretazione che potesse determinare responsabilità civili e penali come conseguenza automatica del contagio da COVID-19 del lavoratore dipendente.
Dopo alcuni interventi pubblici del Ministro del Lavoro, interrogazioni parlamentari e un comunicato stampa dell’INAIL intervenuti negli ultimi giorni ed atti a rassicurare circa la corretta interpretazione dell’articolo 42, comma 2, è quindi stata emanata il 20 maggio u.s., con il parere favorevole del Ministro del Lavoro, la circolare INAIL n. 22/2020 che interviene con ulteriori chiarimenti in materia.
Per maggiori informazioni si rimanda alla Circolare n. 152/2020/MI del 22.05.2020 pubblicata sul sito ASSOAMBIENTE.