Il D.Lgs. n. 116/20 ha apportato numerose e significative modifiche alla disciplina contenuta nel D.Lgs. n. 152/06 (cfr. circolare associativa n. 116/2020) che interessano l’operatività delle imprese ed una di queste è quella relativa all’attestazione di avvenuto smaltimento prevista dall’art. 188, comma 5 del D.Lgs 152/2006 che reca le modalità in base alle quali, nel caso di conferimento di rifiuti a soggetti autorizzati alle operazioni di raggruppamento, ricondizionamento e deposito preliminare di cui ai punti D13, D14, D15 dell'allegato B alla Parte IV del decreto, la responsabilità del produttore viene esclusa.
La norma, come noto, pur nel condiviso intento di declinare le ipotesi di esclusione delle responsabilità del primo attore della filiera della gestione dei rifiuti (il produttore), purtroppo non identifica chiaramente e puntualmente il soggetto tenuto al rilascio dell’attestazione e, dal momento che essa è già vigente, sta dando luogo a continue criticità operative e difformi interpretazioni a livello locale.
In materia, l’Associazione era intervenuta già lo scorso ottobre presso la Direzione Economia Circolare del Ministero dell’Ambiente per chiedere l’abrogazione della disposizione stante l’indeterminatezza e le criticità di applicazione della stessa.
Considerate però le sempre più frequenti richieste da parte delle aziende associate di chiarimenti sul tema, l’Associazione ha predisposto l’allegata nota associativa che mira a fornire una proposta interpretativa che, in attesa dei chiarimenti ministeriali, si ritiene più aderente al dettato normativo contenuto nel comma 5, dell’art. 188 del D.Lgs 152/2006 e smi, così come modificato dal D.Lgs.116/2020.
A riguardo, la proposta interpretativa è stata inviata, a firma congiunta con altre associazioni di categoria, al Ministero dell’Ambiente con richiesta di un intervento di chiarimento che consenta di superare il disorientamento che questa norma sta creando tra i vari soggetti coinvolti nella gestione dei rifiuti e di avviare condotte univoche in materia.
In relazione a quanto riportato nella nota associativa, l’attestazione di avvenuto smaltimento deve essere rilasciata, ai sensi del Dpr 445/2000, dai titolari degli impianti autorizzati come D13, D14 e D15 (Allegato B della Parte IV del D.Lgs.152/2006), i quali dovranno indicare i dati previsti nel comma in questione e cioè “almeno i dati dell’impianto e del titolare, la quantità dei rifiuti trattati e la tipologia di operazione di smaltimento effettuata” dagli stessi.
Nel rinviare per i necessari approfondimenti al documento allegato, rimandiamo a prossime comunicazioni per ogni aggiornamento e rimaniamo a disposizione per informazioni.