AssoAmbiente

News

046/2021/LE

Il D.Lgs. n. 116/20 ha apportato numerose e significative modifiche alla disciplina contenuta nel D.Lgs. n. 152/06 (cfr. circolare associativa n. 116/2020) che interessano l’operatività delle imprese ed una di queste è quella relativa all’attestazione di avvenuto smaltimento prevista dall’art. 188, comma 5 del D.Lgs 152/2006 che reca le modalità in base alle quali, nel caso di conferimento di rifiuti a soggetti autorizzati alle operazioni di raggruppamento, ricondizionamento e deposito preliminare di cui ai punti D13, D14, D15 dell'allegato B alla Parte IV del decreto, la responsabilità del produttore viene esclusa.

La norma, come noto, pur nel condiviso intento di declinare le ipotesi di esclusione delle responsabilità del primo attore della filiera della gestione dei rifiuti (il produttore), purtroppo non identifica chiaramente e puntualmente il soggetto tenuto al rilascio dell’attestazione e, dal momento che essa è già vigente, sta dando luogo a continue criticità operative e difformi interpretazioni a livello locale.

In materia, l’Associazione era intervenuta già lo scorso ottobre presso la Direzione Economia Circolare del Ministero dell’Ambiente per chiedere l’abrogazione della disposizione stante l’indeterminatezza e le criticità di applicazione della stessa.

Considerate però le sempre più frequenti richieste da parte delle aziende associate di chiarimenti sul tema, l’Associazione ha predisposto l’allegata nota associativa che mira a fornire una proposta interpretativa che, in attesa dei chiarimenti ministeriali, si ritiene più aderente al dettato normativo contenuto nel comma 5, dell’art. 188 del D.Lgs 152/2006 e smi, così come modificato dal D.Lgs.116/2020.

A riguardo, la proposta interpretativa è stata inviata, a firma congiunta con altre associazioni di categoria, al Ministero dell’Ambiente con richiesta di un intervento di chiarimento che consenta di superare il disorientamento che questa norma sta creando tra i vari soggetti coinvolti nella gestione dei rifiuti e di avviare condotte univoche in materia.

In relazione a quanto riportato nella nota associativa, l’attestazione di avvenuto smaltimento deve essere rilasciata, ai sensi del Dpr 445/2000, dai titolari degli impianti autorizzati come D13, D14 e D15 (Allegato B della Parte IV del D.Lgs.152/2006), i quali dovranno indicare i dati previsti nel comma in questione e cioè “almeno i dati dell’impianto e del titolare, la quantità dei rifiuti trattati e la tipologia di operazione di smaltimento effettuata” dagli stessi.

Nel rinviare per i necessari approfondimenti al documento allegato, rimandiamo a prossime comunicazioni per ogni aggiornamento e rimaniamo a disposizione per informazioni.

» 26.02.2021
Documenti allegati

Recenti

16 Settembre 2024
Sentenza Corte Giustizia europea su tariffe registrazione sostanze chimiche.
La Corte di Giustizia dell'Unione europea nella sentenza 5 settembre 2024, cause riunite n. C-256/23 e C-290/23, ha chiarito che le imprese che non pagano gli oneri e tariffe dovuti all'Agenzia Ue per le sostanze chimiche (ECHA) per la registrazione dei prodotti sono giudicate dal Giudice nazionale e non dalla Corte di Giustizia europea.
Leggi di +
13 Settembre 2024
DM 7 agosto 2024 – certificazione sostenibilità biocombustibili
Con decreto 7 agosto 2024 recante “Istituzione del sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocombustibili, della certificazione dei carburanti rinnovabili di origine non biologica e di quella dei carburanti da carbonio riciclato” .....
Leggi di +
12 Settembre 2024
Decreto 127/2024 – Nuovo Regolamento EoW inerti
Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il Decreto 26 giugno 2024, n. 127 del MASE recante la disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione e di altri rifiuti inerti di origine minerale.
Leggi di +
11 Settembre 2024
Decreto FER2 MASE per la promozione degli impianti a fonte rinnovabile innovativi o con costi di generazione elevati
Sulla Gazzetta Ufficiale del 9 settembre 2024 è stato pubblicato il Comunicato del MASE con il quale si informa della pubblicazione del Decreto 19 giugno 2024 del MASE recante «Incentivazione degli impianti a fonte rinnovabile innovativi o con costi di generazione elevati che presentino caratteristiche di innovazione e ridotto impatto sull’ambiente e sul territorio»
Leggi di +
11 Settembre 2024
Report sostenibilità ambientale delle imprese – Pubblicato decreto che recepisce la CSRD
Pubblicato il Decreto Legislativo n. 125 del 6 settembre 2024, che attua la direttiva UE 2464/2022 riguardante la rendicontazione societaria di sostenibilità.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL