AssoAmbiente

News

Pubblicata la Guida all’Economia Circolare della Banca europea per gli investimenti

La Guida all'economia circolare della Banca Europea per gli investimenti (BEI) mira a promuovere una comprensione comune dell'economia circolare e sensibilizzare e promuovere soluzioni circolari.

La Guida fornisce informazioni sulle attività di prestito e di consulenza della BEI in questo campo e fornisce indicazioni su come la BEI può supportare ulteriormente la transizione verso un'economia circolare. La Guida verrà aggiornata in base all’evoluzione delle esigenze, alle opportunità e ai rischi dell'economia circolare e alla crescente esperienza nell’ambito della valutazione e finanziamento di progetti di economia circolare.

La Guida illustra le tipologie di prodotti e strumenti finanziari a sostegno dell'economia circolare, precisando che i finanziamenti possono essere adattati alle esigenze specifiche del richiedente,  a seconda delle dimensioni, del tipo di progetto e dello stato dell’arte dello stesso, della posizione nella catena del valore, ecc. Per progetti più tradizionali e su larga scala, vengono offerti prestiti diretti a medio e lungo termine con tassi di interesse fisso variabili. Per le operazioni più piccole, invece, sono previsti finanziamenti indiretti attraverso banche locali e altri intermediari.

La Guida prevede quattro categorie all’interno delle quali si fanno rientrare i progetti che contribuiscono in modo sostanziale all'economia circolare:

  1. modelli circolari di progettazione e produzione: progettazione e produzione di prodotti e risorse che consentono strategie di economia circolare; maggiore efficienza delle risorse, durata, funzionalità, modularità, aggiornabilità, facile smontaggio e riparazione; uso di materiali riciclabili o compostabili; sviluppo e implementazione di tecnologie di processo che consentano strategie di economia circolare,  sviluppo e produzione sostenibile di nuovi materiali (inclusi materiali a base biologica) che sono riutilizzabili, riciclabili o compostabili; sostituzione o riduzione sostanziale delle sostanze problematiche in materiali, prodotti e attività, sostituzione di materiali vergini con materie prime secondarie e sottoprodotti;
  2. modelli di uso circolare:  riutilizzo, riparazione e rigenerazione di prodotti fuori uso; ristrutturazione e riutilizzo di edifici, infrastrutture, impianti, prodotti basati sul leasing e sul pay-per-use, recupero di terreni e bonifica di siti abbandonati o dismessi;
  3. modelli di recupero del valore circolare: raccolta differenziata e logistica inversa dei rifiuti nonché prodotti, parti  e materiali che consentono strategie di conservazione e recupero del valore circolare, recupero di materiali da rifiuti raccolti separatamente, recupero e valorizzazione di rifiuti e residui di biomassa raccolti separatamente come alimenti, mangimi, nutrienti, fertilizzanti, materiali a base biologica o materia prima chimica; riutilizzo / riciclaggio delle acque reflue
  4. supporto circolare: Sviluppo / implementazione di strumenti, applicazioni e servizi che consentano strategie per l'economia circolare

 

Il testo completo della Guida all’Economia Circolare è disponibile qui.

 

» 27.05.2020

Recenti

03 Dicembre 2024
Contenuto riciclato obbligatorio nelle batterie – JRC apre questionario su metodi di calcolo e verifica
Il JRC, il Centro di ricerca della Commissione Europea, ha lanciato un questionario sulla bozza di relazione riguardante il calcolo e la verifica del contenuto minimo riciclato nelle batterie.
Leggi di +
02 Dicembre 2024
FEAD NEWSLETTER N° 197 – 02 DECEMBER 2024
Newsletter FEAD dicembre 2024
Leggi di +
02 Dicembre 2024
Webinar ALBO Gestori Ambientali su “Il trasporto transfrontaliero dei rifiuti in Italia” – 10.12. 2024
L’Albo Nazionale gestori ambientali ha organizzato per il giorno 10 dicembre 2024 dalle ore 11 alle ore 13 il webinar “Il trasporto transfrontaliero dei rifiuti in Italia” ...
Leggi di +
02 Dicembre 2024
Risposta MASE a interpello su classificazione termovalorizzatori
Il MASE ha risposto all’interpello 22 novembre 2024, n. 214095 della Regione Emilia Romagna precisando che spetta all'Autorità competente, quando autorizza un impianto di trattamento di rifiuti speciali tramite incenerimento, classificare l'operazione come attività di smaltimento ...
Leggi di +
02 Dicembre 2024
Risposta MASE a interpello su riempimento dei vuoti derivanti dall’attività estrattiva
Il MASE ha risposto all’interpello 22 novembre 2024, n. 214496 in merito alla possibilità di utilizzare i materiali provenienti dalla lavorazione del travertino (fanghi e pezzame) per la ripiena dei vuoti e delle volumetrie prodotti dall'attività estrattiva.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL