AssoAmbiente

News

COVID 19: DL integrazione salariale e DPCM fase 3. Le disposizioni di Governo e Regioni

 

COVID 19: DL integrazione salariale e DPCM fase 3. Le disposizioni di Governo e Regioni 

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri un decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti in materia di trattamento di integrazione salariale.

Il testo prevede che, in deroga alla normativa vigente, i datori di lavoro che abbiano fruito del trattamento di integrazione salariale ordinario, straordinario o in deroga, per l’intero periodo precedentemente concesso, fino alla durata massima di quattordici settimane, possano fruire di ulteriori quattro settimane anche per periodi decorrenti prima del 1° settembre 2020. Resta ferma la durata massima di diciotto settimane, considerati cumulativamente i trattamenti riconosciuti. Inoltre, il decreto dispone che, indipendentemente dal periodo di riferimento, i datori di lavoro che abbiano erroneamente presentato la domanda per trattamenti diversi da quelli a cui avrebbero avuto diritto o comunque con errori od omissioni che ne hanno impedito l’accettazione, possano presentare la domanda nelle modalità corrette entro trenta giorni dalla comunicazione dell’errore nella precedente istanza da parte dell’amministrazione di riferimento, a pena di decadenza, anche nelle more della revoca dell’eventuale provvedimento di concessione emanato dall’amministrazione competente. Infine, sono prorogati dal 15 luglio al 15 agosto 2020 i termini per la presentazione delle istanze di regolarizzazione di cui all’art. 103 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, e dal 30 giugno al 31 luglio 2020 quelli per la presentazione delle domande per il Reddito di emergenza.

Con il DPCM 11 giugno 2020, in vigore dal 15 giugno è partita la Fase 3 contrassegnata da nuovi spazi di libertà. Via libera a cinema e teatri e agli spettacoli all'aperto così come per i corsi professionali che potranno essere svolti in presenza. Novità anche per i viaggi: oltre ai voli nell'area Schengen si può andare da oggi anche in Albania e nei Balcani. Le nuove misure sono efficaci fino al 14 luglio ma bisognerà mantenere alto il livello di guardia e per questo sono state ribadite le disposizioni di base per limitare i rischi di contagio, dal distanziamento sociale al divieto di assembramento. 

Resta in particolare l’obbligo di indossare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto.

Per alm
eno un mese ancora niente fiere e congressi, con i governatori che avranno la possibilità di prolungare alcune limitazioni se i contagi dovessero risalire repentinamente. Il Dpcm specifica infatti che “le regioni e le province autonome, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire una diversa data di ripresa delle attività, nonché un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi”. Diverse regioni stanno agendo in autonomia, anticipando i tempi.

Nomos Centro Studi Parlamentari ha realizzato un documento contenente tutte le disposizioni nazionali e regionali (in vigore e adottate in precedenza) che riguardano il COVID-19, aggiornate al 15 giugno ore 17.30. Insieme al numero della disposizione e alla data di adozione vengono evidenziate quelle di maggiore interesse con una breve descrizione del loro contenuto. Cliccando  su ogni provvedimento è possibile accedere alla pagina dedicata allo stesso nel sito della Regione che lo ha emesso.
 

 

Scarica lo speciale sulle disposizioni adottate da Governo e Regioni per la Fase III

» 16.06.2020

Recenti

19 Aprile 2024
Registro nazionale produttori e importatori PFU – Definizione decreto ministeriale
Il MASE ha ufficializzato, con un comunicato stampa sul proprio sito, l'istituzione, tramite un decreto dedicato, del Registro nazionale dei produttori e degli importatori di pneumatici soggetti agli obblighi di gestione dei PFU.
Leggi di +
19 Aprile 2024
ANPAR “Il futuro dei rifiuti C&D con il nuovo Regolamento EoW” – Roma, 18 aprile 2024
Si è tenuto a Roma l'evento promosso da ANPAR, TuttoAmbiente e Assiea Associazione Italiana Esperti Ambientali con il patrocinio di ASSOAMBIENTE e il sostegno di ASTRA Ecologia.
Leggi di +
18 Aprile 2024
Contenuto minimo riciclato nelle batterie – Consultazione del JRC
Il JRC, il centro di ricerca della Commissione europea, ha avviato i lavori per la definizione di uno studio finalizzato a supportare lo sviluppo della metodologia per il calcolo e la verifica della quota percentuale di cobalto, litio, nichel e piombo riciclati nelle batterie.
Leggi di +
18 Aprile 2024
RENTRi – Avvio fase test e attività formativa a supporto di software house ed imprese che intendono sviluppare soluzioni di interoperabilità
Il MASE con il supporto operativo di Unioncamere ha avviato la fase di test che permette agli utenti di sperimentare alcune funzionalità del RENTRi ed ha altresì calendarizzato l’attività formativa a supporto sia delle software house che delle imprese che intendono sviluppare al proprio interno soluzioni di interoperabilità fra i propri sistemi informativi e RENTRi. Il primo incontro si svolgerà il 30 aprile 2024.
Leggi di +
18 Aprile 2024
ARERA – impianti minimi e intermedi – schemi tipo per il PEF 2024-2025 e chiarimenti.
Con deliberazione n. 2/DTAC/2024 del 16 aprile 2024 ARERA ha approvato gli schemi tipo degli atti costituenti la proposta tariffaria per il biennio 2024-2025 e le modalità operative per la relativa trasmissione all’Autorità, nonché ha fornito chiarimenti su aspetti applicativi della disciplina tariffaria di accesso agli impianti di trattamento.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL