AssoAmbiente

News

Recovery Fund: proposte su economia circolare per il Piano italiano di ripresa

FISE Assoambiente e FISE Unicircular stanno collaborando con il CNE (Circular Economy Network) di cui fanno parte, per presentare ai decisori politici proposte concrete per trasformare il Recovery Fund in un piano di rilancio in chiave circolare, per la ripresa economica del Paese gravemente colpito dall’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19.

Si tratta di misure, mirate in particolar modo su investimenti e riforme, che puntano in particolar modo a:

  • favorire le attività di ricerca e innovazione per lo sviluppo di nuove tecnologie di valorizzazione dei rifiuti e dei residui attraverso percorsi amministrativi incentivati ed agevolati;
  • consolidare un quadro di regole omogeneo e stabile nel tempo, indispensabile per una programmazione pluriennale degli investimenti;
  • finanziare la mappatura regionale dell’offerta impiantistica per censire le carenze e consentire al mercato di realizzare impianti funzionali all’economia circolare, anche per superare gli squilibri territoriali presenti e ridurre migrazione interna ed esterna dei rifiuti;
  • migliorare l’accettabilità sociale degli impianti di gestione rifiuti attraverso la corretta informazione e formazione dei cittadini;
  • contribuire a rilanciare il mercato dei riciclati e del riutilizzo, per il pieno raggiungimento degli obiettivi programmati mediante misure fiscali a sostegno dell'acquisto dei prodotti riciclati o preparati per il riutilizzo;
  • istituire una Agenzia nazionale per la transizione verso l’economia circolare con l’obiettivo di monitorare la concretizzazione della transizione nei diversi anelli del nuovo modello circolare.

Le proposte complete approvate saranno rese disponibili non appena definite sui rispettivi siti associativi e rappresenteranno il contributo del CNE ai decisori politici ora impegnati sulla mappatura degli interventi cui destinare le risorse economiche, volte a fronteggiare la crisi Covid-19 e quantificabili in 1.074 miliardi per il Quadro finanziario Pluriennale dell’UE 2021-2027, approvate nell’ambito dal Consiglio Europeo tenutosi a Bruxelles nei giorni scorsi. Secondo le stime del Governo, di tali risorse l’Italia dovrebbe ricevere 208 miliardi (circa il 28% delle risorse totali), suddivisi in 127 miliardi di prestiti e 81 miliardi di sovvenzioni. Tali risorse potranno essere impegnate fino al 31 dicembre 2023.

Per maggiori dettagli su Recovery Found facciamo rinvio allo “Speciale” realizzato da Nomos Centro Studi Parlamentari che, nel dettaglio, offre maggiori informazioni sulle singole misure adottate dal Consiglio europeo

RECOVERY FUND: Speciale NOMOS

» 29.07.2020

Recenti

15 Settembre 2025
CERTIFICATI BIANCHI – DM 21 luglio 2025 MASE
Con decreto 21 luglio 2025 il MASE ha aggiornato la disciplina dei certificati bianchi (art. 7 del D.lgs. 30 maggio 2008, n. 115) determinando gli obiettivi e gli obblighi quantitativi nazionali di risparmio energetico negli usi finali per il periodo 2025-2030 da conseguire attraverso il meccanismo dei certificati bianchi,
Leggi di +
15 Settembre 2025
FERX TRANSITORIO- DM Correttivo e Decreto di aggiornamento delle regole operative
Con Comunicato sulla G.U. è stata data notizia della pubblicazione di due provvedimenti sul sito del MASE relativi al tema del FERX Transitorio ...
Leggi di +
15 Settembre 2025
Cassazione penale su reati ambientali e vantaggio dell’ente
La Corte di Cassazione, terza sezione penale, con la sentenza n. 27669/2025 è espressa in materia di responsabilità amministrativa degli enti per reati ambientali.
Leggi di +
12 Settembre 2025
WEBINAR presentazione bando Anci-Conai per la Comunicazione locale
Lunedì 15 settembre, alle 11:00, ANCI - tramite la struttura Tecnica Anci-CONAI - e CONAI, realizzeranno un webinar per la presentazione del Bando di Comunicazione Locale previsto nell'Accordo Quadro vigente e approvato nel corso dell’ultimo Comitato di Coordinamento Anci Conai.
Leggi di +
11 Settembre 2025
Revisione norma GF impianti trattamento rifiuti Regione Lombardia – richiesta contributi
La Regione Lombardia ha coinvolto nuovamente Assoambiente a segnalare criticità e richieste di integrazione nell’ambito del percorso di revisione della DGR n. 19461/2004 in materia di Garanzie Finanziarie che gli impianti di trattamento rifiuti devono prestare. La nuoba bozza di delibera tiene in parte conto delle proposte avanzate ma non tutti le criticità segnalate sono state accolte.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL