AssoAmbiente

News

PULVIRUS - Progetto ENEA, ISS e SNPA su inquinamento atmosferico e COVID-19.

ENEA, Istituto Superiore di Sanità (ISS) e Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) hanno avviato un progetto di ricerca congiunto, denominatoPULVIRUS”, con l’obiettivo di offrire a istituzioni e cittadini informazioni, risposte e indicazioni, sulla base di dati scientifici, competenze ed esperienze in tema di inquinamento atmosferico e COVID-19, migliorando la comprensione di questo fenomeno e indirizzando le opportune decisioni. In particolare, con tale progetto si intende approfondire:

–  il discusso legame fra inquinamento atmosferico e diffusione della pandemia;

   le interazioni fisico-chimiche-biologiche fra polveri sottili e virus;

  gli effetti del “lock down” sull’inquinamento atmosferico e sui gas serra.

Il progetto, per lo studio dell’interazione fra particolato atmosferico e virus, si avvarrà sia di analisi “in silico”, ossia la riproduzione dell’interazione fra virus e particolato mediante la simulazione matematica al computer, che di un modello biologico rappresentativo delle caratteristiche di SARS-CoV-2.

PULVIRUS si svilupperà nell’arco di un anno, ma fra pochi mesi saranno disponibili già alcuni risultati, fra i quali l’analisi di fattibilità di un sistema di rivelazione precoce da attivare possibilmente prima della prossima stagione autunnale. Inoltre successivi dati, modelli, elaborazioni, rapporti e pubblicazioni verranno resi disponibili al pubblico e alla comunità scientifica nazionale attraverso un apposito sito web, costituendo una base di dati per studi successivi.

Nello specifico, il Progetto parte dall’evidenza che l’introduzione delle misure di contrasto al COVID-19 ha causato riduzioni delle concentrazioni di alcuni inquinanti atmosferici. L’analisi preliminare indica però che le concentrazioni degli inquinanti non seguono gli stessi andamenti. Ad esempio la diminuzione delle concentrazioni di alcuni inquinanti come il biossido di azoto (NO2) sembra interessare maggiormente le stazioni di monitoraggio vicine al traffico veicolare e meno quelle lontane, mentre gli andamenti altalenanti della concentrazione del particolato dipendono dalla variabilità meteorologica e dalle reazioni chimiche per la sua formazione e dispersione.

 

» 04.05.2020

Recenti

19 Novembre 2025
Circular Economy Act – Questionario Commissione per FEAD
La Commissione Europea ha contattato FEAD ed altri stakeholder per un’ulteriore consultazione su uno studio a supporto della valutazione d’impatto di alcune parti della proposta del nuovo Circular Economy Act, la norma che mira ad accelerare la transizione verso un'economia più circolare, aumentando la sicurezza economica, la resilienza, la competitività e la decarbonizzazione dell'UE.
Leggi di +
18 Novembre 2025
RENTRi – Pubblicazione FAQ su gestione FIR digitale e nuove funzionalità piattaforma
Pubblicate sul sito web RENTRi una serie di nuove FAQ che chiariscono numerosi aspetti operativi relativi alla gestione del FIR digitale e agli obblighi di trasmissione e conservazione dei dati. Tra di esse chiarimenti anche sulla conservazione a norma e sul ruolo degli intermediari.
Leggi di +
18 Novembre 2025
ALBO GESTORI AMBIENTALI - nuove funzionalità per la consultazione della disciplina Albo e implementazione sistema AGEST
E’ stata introdotta una nuova funzionalità nella SEZIONE NORMATIVA del sito dell’Albo che rende maggiormente fruibile la consultazione della relativa normativa con la differenziazione tra “testo vigente” e “testo originario”.
Leggi di +
18 Novembre 2025
Cronoprogramma nazionale su Strategia nazionale economia circolare
Il MASE ha pubblicato il Decreto dipartimentale 3 ottobre 2025 n. 184 relativo all’aggiornamento del cronoprogramma della Strategia nazionale per l'economia circolare (SEC).
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL