AssoAmbiente

News

Impianti Aperti 2021 | Conoscere per costruire il futuro | Il Termovalorizzatore Iren

Visitiamo il Polo Ambientalistico di Parma gestito da Iren e conosciamo meglio le attività dell’impianto, che avvengono in sicurezza e tutelando l’ambiente.

<br />

Come tutti gli impianti all’avanguardia, il PAI è dotato di una rete di centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria e concorre con oneri di compensazione ambientale alla qualità della vita delle collettività vicine. Ci preme, invece, sottolineare un altro aspetto meno conosciuto.

Quando si parla di PAI non si parla solo di un impianto, ma di un’area di circa 58 ettari, 50 dei quali destinati a verde, di cui 30 ettari costituiscono un vero bosco composto da circa 15.000 alberi ed arbusti (per dare un'idea delle dimensioni, circa due volte il Parco Ducale di Parma).

Il bosco ha anche una funzione di mitigazione ambientale sia per quanto riguarda i gas serra che le polveri derivanti anche dal traffico veicolare. Gli alberi agiscono come “carbon sink” dell’anidride carbonica, fissandola e conservandola nel legno. Le foglie, provviste di peli e ricoperte di sottili strati di cere e resine, hanno invece la funzione di intercettare le polveri. Questo recupero restituisce valore ecologico ad un’area che in molti impianti di questo tipo viene considerata marginale.

Al PAI di Parma si è invece costituito un ecosistema che, insieme al Canale Naviglio, costeggiato da una pista ciclabile collegata alla città, contribuisce alla salvaguardia di flora e fauna locali. Un polmone verde che in questi anni è diventato un rifugio sicuro per gli animali e un punto di sosta per i volatili e che sarà a breve oggetto di una specifica operazione di monitoraggio naturalistico con l’obiettivo di integrarlo nella rete delle aree verdi cittadine.

Per garantire il massimo controllo dell’impatto ambientale del PAI è stato predisposto un sistema costante di monitoraggio delle emissioni del termovalorizzatore, dotato di strumentazioni in grado di analizzare i fumi già in caldaia, prima del trattamento: operazioni che consentono – se necessario - di regolare il funzionamento del termovalorizzatore per limitare al massimo la creazione di inquinanti, ben prima della fase di depurazione.

I dati di monitoraggio rilevati sono controllati da Arpa (l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) e sono disponibili online per garantire la massima trasparenza.

» 04.06.2021

Recenti

13 Gennaio 2025
Pubblicati dati sul tasso di utilizzo di materiali circolari in Europa
Lo scorso 6 gennaio 2025, l'Agenzia europea per l'ambiente (EEA) ha pubblicato dati aggiuntivi sul tasso di utilizzo dei materiali circolari (CMUR) in Europa.
Leggi di +
09 Gennaio 2025
Bando MASE per valutazione impronta ambientale
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato un Bando, con il decreto direttoriale 3 dicembre 2024 n. 33 ...
Leggi di +
09 Gennaio 2025
“Impianti Aperti on the road” di Assoambiente – aperte candidature 2025
Al via l’edizione 2025 di “IMPIANTI APERTI on The Road. Il viaggio per la sostenibilità” di Assoambiente, la campagna di sensibilizzazione per promuovere la conoscenza delle infrastrutture industriali necessarie alla corretta e sostenibile gestione dei rifiuti.
Leggi di +
09 Gennaio 2025
ARERA - adottato lo schema tipo di bando di gara - applicazione dal 1° gennaio 2026
L’ARERA ha pubblicato la Delibera 596/2024/R/RIF con cui è stato approvato lo schema tipo di bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani
Leggi di +
08 Gennaio 2025
ALBO GESTORI AMBIENTALI - Pubblicazione Delibere su geolocalizzazione, abrogazione cat. 3-bis e iscrizione Albo
L’Albo Gestori Ambientali ha pubblicato le seguenti quattro delibere
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL