AssoAmbiente

News

Rapporto nazionale sull’Economia circolare 2022

Presentato a Roma il Rapporto Nazionale sull’economia circolare 2022 (pdf). L’evento, nell’ambito della Conferenza Nazionale sull’economia circolare, ha visto la presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Orlando e di Paola Migliorini, vice capo dell’unità economia circolare per la Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea.

Il Rapporto è stato realizzata dal CEN (Circular Economy Network) - una rete formata da Fondazione per lo sviluppo sostenibile, aziende, associazioni di impresa, tra cui Unicircular - ed Enea. Lo studio è stato illustrato dal presidente CEN Edo Ronchi e dal direttore del Dipartimento sostenibilità di Enea Roberto Morabito.

Nonostante una generale flessione dei dati globali, con il tasso di circolarità sceso dal 9,1% all’8,6% tra il 2018 e il 2020, l’Italia si colloca al primo posto – a pari merito con la Francia – nella classifica dei principali indicatori di circolarità.

Nello specifico, nel 2020 il tasso di utilizzo di materia proveniente da riciclo in UE è stato del 12,8, in Italia il 21,6% (secondo posto dopo la Francia - 22,2%). L’indicatore misura quanto l’utilizzo di materia riciclata risponda alla domanda di materia.

In termini di produttività delle risorse, l’Italia realizza il 60% in più del resto d’Europa: nel corso del 2020, infatti, in Europa sono stati generati 2,1 euro di PIL per ogni kg di risorse consumate; in Italia, a parità di potere d’acquisto, il dato sale a 3,5 euro.

La percentuale del riciclo di rifiuti in Italia è la più alta d’Europa, sfiorando il 68% (75% per i rifiuti speciali, 54,4% per i rifiuti urbani) sopra la media europea del 47,8. Per quanto riguarda la media di rifiuti in discarica, l’Italia è terza dopo Germania e Francia, al di sotto della media del 22,8% del resto d’Europa.

Fin qui i risultati positivi. Ma ci sono anche delle ombre nel panorama italiano, anzitutto per il consumo di suolo: l’Italia ha la percentuale tra le più altre, con il 7,1%, seconda solo alla Germania (7,6%); in Europa nel 2018 la media di copertura artificiale del territorio era del 4,2%. Dal 2010 inoltre l’Italia ha 5.000 aziende in meno (il 20%) che operano nella riparazione di beni, sia elettronici sia personali: nel 2019 erano 23.000, a fronte delle quasi 34.000 francesi e delle 28.300 spagnole. Di segno opposto è il risultato della Spagna (+8.800) e della Germania (+1.700). Infine, male anche l’ecoinnovazione: nel 2021 l’Italia è al tredicesimo posto per investimenti nel settore, con indice pari a 79 (la media europea è 113). I Paesi leader sono Germania (154), Finlandia (143) e Svezia (139).

Secondo l’ENEA, il potenziale vantaggio economico della simbiosi industriale in Europa è stimato tra i 7 e i 13 miliardi di euro, a cui aggiungere oltre 70 miliardi per costi di discarica evitati.

 

Alla pagina internet dedicata, disponibile qui, è possibile scaricare il Rapporto oltre che rivedere l’evento e consultare le presentazioni che i relatori hanno illustrato nel corso dell’evento.

 

.

» 07.04.2022

Recenti

24 Novembre 2025
RiciclaTV | Stati Generali dell’Ambiente in Calabria | Lamezia Terme, 5 Dicembre
Ricicla.tv ha portato in tour tra le principali città capoluogo del Mezzogiorno, il suo storico format: Stati Generali dell’Ambiente arriva in Calabria a Lamezia Terme
Leggi di +
24 Novembre 2025
News da Circularity Gap Report – test Svezia
Circle Economy ha pubblicato la nuova edizione del Circularity Gap Report (CGR®) dove viene impiegata una innovativa metodologia con cui viene quantificato il valore perso (The Value Gap) a causa delle pratiche di economia lineare, come i rifiuti evitabili, i beni sottoutilizzati e i mancati guadagni di efficienza.
Leggi di +
24 Novembre 2025
RENTRi - Aggiornamento APP RENTRi FIR Digitale
Effettuato un nuovo rilascio in ambiente DEMO dell’APP RENTRi FIR Digitale che introduce novità su attivazione della trasmissione dei dati FIR al RENTRi per produttori e trasportatori, e possibilità di scaricare il file xFIR.
Leggi di +
24 Novembre 2025
Sentenza Consiglio di Stato su illegittimità della gara di appalto in caso di omissione dei CAM
Secondo il Consiglio, la mancata o generica indicazione dei CAM nei documenti di gara costituisce una violazione di una norma imperativa che rende illegittima l’intera procedura.
Leggi di +
24 Novembre 2025
Regolamento europeo su trasmissione dati rifiuti di batterie
La Commissione europea, con il Regolamento di esecuzione 2025/2289/UE, ha definito lo standard dei dati e delle informazioni sull'attuazione delle regole Ue per la gestione dei rifiuti di batterie che gli Stati membri, con cadenza annuale, dovranno comunicare all’Europa.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL