Il Consiglio dei Ministri dello scorso 6 luglio ha approvato ildecreto-legge che introduce misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale. Il provvedimento si pone l’obiettivo di realizzare un intervento organico volto alla semplificazione dei procedimenti amministrativi, all’eliminazione e alla velocizzazione di adempimenti burocratici, alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, al sostegno all’economia verde e all’attività di impresa.
Il decreto interviene, in particolare, in quattro ambiti principali:
In tema di sostegno alla tutela dell’ambiente e alla green economy, il decreto introduce, tra l’altro, la razionalizzazione delle procedure di valutazione d’impatto ambientale (VIA) associate alle opere pubbliche; la semplificazione delle procedure per interventi e opere nei luoghi oggetto di bonifica nei Siti di Interesse Nazionale (SIN); la velocizzazione dei tempi di assegnazione dei fondi contro il dissesto idrogeologico ai commissari; la razionalizzazione degli interventi nelle Zone Economiche Ambientali; semplificazioni in materia di interventi su progetti o impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile, nonché per realizzare punti e stazioni di ricarica per veicoli elettrici; una nuova disciplina sui trasferimenti di energia rinnovabili dall’Italia agli altri Paesi europei; l’estensione ai piccoli Comuni (fino a 20.000 abitanti) del meccanismo dello “scambio sul posto altrove” per incentivare l’utilizzo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili; semplificazioni per il rilascio delle garanzie pubbliche da parte di SACE a favore di progetti del green new deal.