L’emergenza coronavirus ha travolto le imprese di gestione rifiuti proprio mentre queste erano alle prese col “rodaggio” del nuovo metodo tariffario introdotto da Arera.
L’Associazione chiede dunque all’Autorità un “intervento prioritario ed urgente” rispetto ai “profili di criticità che stanno emergendo in fase di prima applicazione della metodologia”.
L’UNI, l’ente italiano di normazione, ha pubblicato una proposta di norma tecnica per il campionamento manuale dei rifiuti che rimarrà aperta a commenti e osservazioni da parte dei soggetti interessati.
Con il DPCM 3 febbraio 2023 viene approvato il nuovo MUD da utilizzarsi per le dichiarazioni – da presentare entro il prossimo 8 luglio 2023 – per i rifiuti prodotti e gestiti all’anno 2022.