Il sistema multiconsortile Erion ha presentato ieri a Roma il “Libro Bianco sui RAEE”, contenente 32 proposte organizzative e normative per migliorare la raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici, che sono state elaborate dagli attori del sistema RAEE italiano: produttori, distributori, aziende di igiene urbana, impianti di trattamento.
Presenti alla tavola rotonda degli stakeholders il Presidente Assoambiente Chicco Testa ed il Presidente Assoraee Giuseppe Piardi, oltre ai rappresentanti di Erion, APPLIA (produttori AEE), Utilitalia (gestori pubblici) e AIRES (distribuzione).
Alla tavola rotonda istituzionale hanno partecipato diversi parlamentari: l’on. Chiara Braga, il sen. Paolo Arrigoni, l’on. Silvia Fregolent, la sen. Maria Alessandra Gallone e la sen. Patty L’Abate. L’impegno che si sono assunti è quello di esaminare, anche con l’aiuto di tavoli congiunti, le proposte presentate e tradurle ove possibile in emendamenti alle norme esistenti o nuove proposte normative.
Il Libro bianco nasce dalla constatazione che l’economia circolare può costituire sempre di più l’alternativa alla carenza di materiali e alla dipendenza dalle importazioni: dal riciclo di 1.000 tonnellate di rifiuti elettronici domestici si possono ricavare circa 900 tonnellate di materie prime seconde (nel dettaglio: oltre 500 tonnellate di ferro, più di 130 tonnellate di plastiche, circa 100 tonnellate di vetro, 80 tonnellate di cemento, 25 tonnellate di rame, 20 tonnellate di alluminio, 10 di legno e 15 di altri materiali). Esso comporta inoltre un risparmio di energia di oltre 1,5 milioni di kWh ogni 1.000 tonnellate di Raee gestiti. Un’operazione che evita di immettere nell’atmosfera quasi 7.000 tonnellate di CO2.
In Italia nel 2021 sono state raccolte 385mila tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e la raccolta media pro-capite per abitate pari a 6,46 kg è del 5,5 per cento superiore al 2020. L’impennata della categoria R3, televisori e monitor (più 22 per cento, per un totale di 76.108 tonnellate) è stata causata dall’introduzione da parte del governo del bonus tv, con circa 7.000 ritiri di vecchi televisori in più rispetto ai 200.000 del 2020. Tuttavia siamo ancora lontani dall'obiettivo complessivo, posto dall’Unione europea, di raccolta dei Raee, almeno pari a 11-12 kg pro capite all’anno (ossia il 65% dell’immesso sul mercato).
Per migliorare le performance italiane servono quindi misure di incentivazione, a cui è dedicata una parte è dedicata del Libro Bianco, sia adeguando gli eco-contributi che si pagano all’acquisto alla normativa europea, sia favorendo forme di raccolta capillare (raccolta domiciliare, micro-raccolta, contenitori intelligenti) al fine di intercettare i RAEE che sfuggono al sistema “ufficiale”. Occorre inoltre incentivare la preparazione per il riutilizzo risolvendo aspetti giuridici fondamentali ancora incerti.
Alla semplificazione è dedicata la parte più corposa del Libro Bianco, ed è quella su cui si sono soffermati maggiormente i partecipanti alle due tavole rotonde. Occorre una razionalizzazione normativa lungo tutta la filiera, in particolare nei confronti dei distributori (soprattutto per la fase di raccolta e deposito) e degli impianti di trattamento dei rifiuti (semplificando le fasi autorizzative), fermi restando gli obblighi in tema di tracciabilità ma prevedendo lo scambio di dati e informazioni tra il livello locale e quello centrale per velocizzare le pratiche.
Una razionalizzazione normativa è necessaria inoltre per quanto riguarda il trasporto transfrontaliero dei rifiuti, sulla base del principio di reciprocità.
Il Libro Bianco affronta poi il problema del Free-Riding, ovvero i venditori online che non soddisfano gli obblighi ambientali, amministrativi e finanziari di Responsabilità Estesa del Produttore, attraverso misure di sanzione e controllo per contrastare i flussi paralleli di Raee.
Necessario riformare il ruolo del comitato di vigilanza e controllo, organo pubblico di controllo e governance del sistema ad oggi totalmente assente.
Infine, oltre alle semplificazioni e razionalizzazioni normative, occorre una corretta comunicazione sulla corretta gestione dei RAEE rivolta alle persone, cittadini e consumatori, anche per prevenire il rischio di incendi negli impianti causati dalla mancata separazione delle batterie al litio.
Il Libro bianco è consultabile al seguente link: Libro bianco sui RAEE - Erion