COREPLA ha pubblicato il Rapporto di Sostenibilità 2021 dove vengono presentati i risultati relativa alla gestione consortile dei rifiuti di imballaggio in plastica relativi al 2021. Dal Rapporto, consultabile qui, emerge come nel 2021 la raccoltadegli imballaggi in plastica ha raggiunto 1.475.747 t, con un aumento del 3% rispetto al 2020. Pesano però sulla raccolta i materiali conferiti per errore, pari al 9,5%.
Nel 2021 il Consorzio ha avviato a riciclo 722.218 t di rifiuti di imballaggi in plastica (+10% rispetto al 2020), la maggior parte dei quali proveniente dalla raccolta differenziata urbana mentre una quota minore derivante dal circuito commercio & industria, raccolta attraverso piattaforme dedicate. Sempre rispetto ai flussi di imballaggi gestiti dal Consorzio, il 27%, pari a 314.964 t, è andato a recupero energetico. Si tratta del cosiddetto "plasmix", imballaggi derivanti dalla selezione meccanica della raccolta differenziata che per via della loro eterogeneità e delle condizioni in cui si presentano non risultano riciclabili con le tecnologie ad oggi disponibili.
Relativamente ai benefici ambientali connessi alla gestione dei rifiuti di imballaggio in plastica il Rapporto evidenzia il risparmio di 520.000 t di materia prima vergine, sostituita con materia prima seconda prodotta tramite l’attività di riciclo, e di 10.867 GWh di energia primaria ricavata da fonti fossili, pari a circa il 2,5% della produzione annua di energia primaria in Italia. Inoltre è stata evitata l’emissione di 879.000 t di CO2 equivalenti.
Per maggiori informazioni si rimanda al testo del Rapporto.