AssoAmbiente

News

Relazione sullo stato dell’Unione dell’energia del 2022

La Commissione europea ha pubblicato la Relazione sullo stato dell'Unione dell'energia del 2022 che fa il punto sull’offerta e la domanda di energia nell’UE, sulla diversificazione dell’approvvigionamento, sulla transizione giusta e il suo impatto su consumatori e imprese.  L'edizione 2022 del rapporto fa il punto sulla risposta della politica energetica dell'UE all'attuale crisi energetica, con valutazioni sulla loro portata, sugli impatti previsti e sulla loro coerenza. La relazione è accompagnata dalle proposte relative ai prezzi dell'energia e alla sicurezza degli approvvigionamenti in vista dell'inverno.

Tra i vari temi, l’UE evidenzia in particolare che:

  • gli attuali prezzi elevati e volatili dell'energia hanno un impatto sui consumatori di tutti gli Stati membri dell'UE - tra il 2019 e il 2022, in media negli Stati membri dell'UE, la quota di spesa per l'energia è aumentata di oltre un terzo, e in alcuni Paesi è quasi raddoppiata;
  • tutti gli Stati membri hanno attuato misure per far fronte all'aumento dei prezzi dell'energia - per evitare la crisi sono state adottate misure nazionali relative al toolbox della Commissione "Affrontare l'aumento dei prezzi dell'energia: uno strumento di azione e sostegno" dell'ottobre 2021. Tra le soluzioni adottate: fissati prezzi regolamentati/tariffe sociali; introdotti voucher energetici e sussidi temporanei per i consumatori privati e le imprese (comprese le PMI e le industrie). La riduzione delle imposte sull'energia e delle tariffe di rete sono altre misure chiave adottate dagli Stati membri per attenuare l'impatto dell'aumento dei prezzi dell'energia sul consumatore finale;
  • a metà ottobre il riempimento dello stoccaggio di gas dell'UE era superiore al 91% -  la quota di gas importato dalla Russia è scesa dal 41% nel 2021 al 9% nel settembre 2022. Il gas naturale liquefatto (GNL) è ora una fonte di approvvigionamento fondamentale, pari al 32% del totale netto di gas dell'UE. Il consumo finale di energia (FEC) e il consumo di energia primaria (PEC) sono stati inferiori del 5,4% e del 5,8% rispetto agli obiettivi del 2020.
  • l'UE ha raggiunto una quota del 22,1% di energia rinnovabile nel consumo finale lordo di energia, superando così la quota del 20% della Direttiva sulle Energie Rinnovabili del 2009 - nel 2019 e nel 2020, l'aumento dell'uso di energia rinnovabile sostituirà rispettivamente circa 155,6 e 164,6 Mtep di combustibili fossili con un risparmio di 43,5 miliardi di euro per l'UE nel 2019 e di 34,6 miliardi di euro nel 2020. Da maggio ad agosto 2022, l'UE ha generato il 12% dell'elettricità da fonte solare e il 13% dall'eolico; la produzione di energia idroelettrica è diminuita dal 14% all'11% nell'estate del 2022 rispetto agli anni precedenti, a causa di a causa della siccità che ha ridotto i livelli d'acqua nei fiumi e nei serbatoi. La quota delle rinnovabili nel mix elettrico dovrebbe crescere dal 37% nel 2021 al 69% nel 2030. Procedure di autorizzazione onerose, problemi di integrazione nella rete e difficoltà nelle catene di approvvigionamento difficoltà nelle catene di approvvigionamento devono essere affrontati in via prioritaria per accelerare questo processo;
  • UE ha approvato circa 10,6 miliardi di euro di investimenti pubblici nella catena del valore dell'idrogeno - i produttori di elettrolizzatori in Europa si sono impegnati a decuplicare la loro capacità di produzione di elettrolizzatori: 17,5 GW entro il 2025;
  • gli Stati membri stanno attuando misure per aumentare l'efficienza energetica in tutti i settori.
     

La relazione della UE è disponibile qui (solo in inglese) 

» 24.10.2022

Recenti

29 Aprile 2024
Inceneritore e piano regionale – necessario coordinamento per i fabbisogni del territorio
Il Tar Lazio con la sentenza 11 aprile 2024, n. 7000 ha deciso che se la normativa regionale (in questo caso del Lazio) e il connesso Piano regionale rifiuti vietano la realizzazione di impianti di incenerimento quando il fabbisogno regionale è soddisfatto, è possibile negare nuove autorizzazioni.
Leggi di +
29 Aprile 2024
FEAD NEWSLETTER N° 169 - 29 APRIL 2024
Newsletter FEAD aprile 2024
Leggi di +
29 Aprile 2024
ARERA - Seminario sulla predisposizione PEF 2024-2025 per gli impianti di trattamento - 9 maggio 2024 10:00/13:00
TIFORMA (Società di formazione e consulenza) ha organizzato un seminario (videoconferenza) di significativo interesse per il comparto dal titolo “La predisposizione del PEF ARERA 2024-2025 per gli Impianti di trattamento: le nuove previsioni regolatorie ai sensi delle delibere ARERA 363/2021/R/rif
Leggi di +
29 Aprile 2024
Aggiornamenti normativi su ESG delle aziende
Sul tema ESG, il Parlamento Europeo ha approvato il testo di accordo con il Consiglio Europeo riguardo la proposta di regolamento sulla trasparenza e sull'integrità delle attività di rating ambientale, sociale e di governance (ESG) che mira a consolidare la fiducia degli investitori nei prodotti sostenibili .....
Leggi di +
29 Aprile 2024
Sostenibilità delle imprese – Parlamento UE approva testo di accordo della Direttiva due diligence
Lo scorso 24 aprile 2024 il Parlamento Europeo ha approvato la nuova direttiva su Corporate Sustainability Due Diligence, proposta lo scorso anno dalla Commissione Europea.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL